Non ci sono procedure a carico dell'attaccante del Rapperswil, colpevole di aver “steso” il capitano biancoblù. L'Ambrì ha presentato ricorso
AMBRÌ – Per l'intervento che ha spedito in infermeria Elias Bianchi, fermatosi per una commozione cerebrale, Roman Cervenka non dovrà pagare un conto salato.
Chiamato in causa dal Player Safety Officer, il giudice unico responsabile delle penalità disciplinari per lo sport agonistico ha infatti deciso di non far scattare alcuna procedura ai danni dell'attaccante del Rapperswil. Contrario alla decisione, l'Ambrì ha presentato ricorso presso il Tribunale sportivo della Federazione.