I bernesi hanno regolato il Langnau. Leoni biancorossi e Dragoni hanno vinto rispettivamente a Berna e Ginevra. Zugo avanti contro lo Zurigo
BIENNE - Il Bienne ha confermato di essere una delle squadre pù solide e ambiziose della Lega superando con carattere e brillantezza, in un confronto solo all'apparenza facile, il rognoso Langnau (4-1). Di scena alla Tissot Arena, la truppa di coach Törmänen è presto finita sotto, graffiata da Pesonen (10'). Con pazienza e perizia ha però saputo risalire la china, trovando il pari con Rathgeb (14') e poi scappando definitivamente nel terzo tempo con Rajala, Künzle e Schneider.
Nella sera di campionato ha fatto valere il fattore pista pure lo Zugo, che grazie ai punti di Diaz, Albrecht e Kovar, ha piegato 3-1 lo Zurigo capolista (passato solo con Baltisberger).
Fuori casa hanno invece vinto – un po' a sorpresa – il Losanna e il Friborgo. I Leoni biancorossi si sono imposti 3-2 a Berna dopo 60' di battaglia. Sotto, sorpresi da Rüfenacht, hanno girato la sfida con Genazzi e Nodari. Ripresi da Mursak, hanno poi definitivamente allungato con Bertschy.
I Dragoni sono invece andati a gioire, in rimonta, a Ginevra. Avanti con Furrer (7') ma in seguito finiti in svantaggio per effetto dei punti di Wingels (33') e Winnik (46'), gli uomini di Dubé sono tornati in partita con Chavaillaz (48'). Riusciti a mettere il naso avanti con Gunderson, si sono visti riprendere da Bozon a 46” dalla sirena. Occasione sprecata? No: Stalberg, al 63'22”, ha infatti piazzato il definitivo 3-4 garantendo il punto supplementare.