Preparazione (appena iniziata), programmazione e CHL, la parola a Luca Cereda, head coach biancoblù: «La Champions è un grande stimolo. Lerg? Opzione non attivata, ma...»
AMBRÌ - A poco più di un mese dalla fine di una stagione entusiasmante - quella del ritorno ai playoff conclusasi tra gli applausi al cospetto del Bienne -, l’Ambrì è già tornato al lavoro. «I ragazzi hanno iniziato qualche settimana fa con un programma individuale, mentre venerdì ci sono stati i primi test fisici - spiega Luca Cereda, head coach 37enne - Da questo lunedì abbiamo iniziato il lavoro in gruppo che prevede 3 cicli di 3 settimane, intercalati da una settimana di lavoro individuale. A luglio i giocatori avranno poi due settimane di vacanza, prima di cominciare gli allenamenti sul ghiaccio di Biasca».
La partecipazione alla Champions Hockey League cambia qualcosa a livello di programmazione?
«A livello di preparazione no. Per ora abbiamo pianificato tutto, mancano le ultime settimane perché non sappiamo ancora quando - e dove - giocheremo in trasferta. A fine maggio ci sarà il sorteggio, dopodiché sapremo tutto e metteremo a posto gli ultimi dettagli a livello di carichi di lavoro e giorni di recupero».
Giocare il torneo continentale sarà un grande stimolo.
«Sicuramente. Guadagnare un posto in Champions è stato qualcosa di inaspettato. Basandosi sui risultati non si poteva pianificare. Sarà un’ottima opportunità per misurarci in un contesto nuovo, contro squadre mai affrontate. Sarà un grande stimolo nel terzo anno del nostro ciclo».
La scorsa settimana ci sono stati due innesti (Dal Pian e Fohrler) e una "raffica" di rinnovi. Il tutto nel segno della continuità… con scelte in linea con la strategia intrapresa due anni fa all'inizio del nuovo corso.
«Sappiamo chi siamo e da dove veniamo. La continuità è una delle nostre forze. Chi rimane ha dimostrato di meritarlo essendo un pezzo importante del nostro puzzle».
I Mondiali sono quasi alle porte. Sin qui nelle varie selezioni - in attesa degli ultimi tagli - sono parecchi i giocatori biancoblù impegnati. Una bella soddisfazione.
«Certamente. Calcolando anche Kubalik 7 (col taglio di Goi sono diventati 6, ndr). Vuol dire che siamo sulla strada giusta. Questo permette ai nostri ragazzi di accumulare esperienze e tornare da noi con qualcosa in più».
Un “acquisto” importante per la prossima stagione sarà anche Christian Pinana. Il difensore 22enne è reduce da un campionato sfortunato, nel quale ha subito diversi infortuni e si è infine dovuto operare alla spalla destra in gennaio. Come procede il suo recupero?
«È stato molto sfortunato, ma dopo l’operazione ha potuto iniziare subito la riabilitazione. Adesso non può ancora fare tutto con la squadra, ma è già tornato in gruppo e buona parte della preparazione la farà regolarmente con noi. Calcoliamo di poterlo avere al 100% per quando andremo sul ghiaccio».
Capitolo Lerg. Pure l'attaccante statunitense ha vissuto un’annata complicata, con un infortunio alla mano destra che lo ha tagliato fuori (stagione finita a metà gennaio). Nell’accordo col 33enne c’era un’opzione per il rinnovo… non esercitata dal club.
«Al momento cerchiamo ancora uno straniero. I Mondiali sono alle porte e in Nord America siamo nel vivo dei playoff. Ci diamo il tempo per valutare tutto il mercato. Di questo mercato fa parte anche Bryan Lerg, ma ne fa parte anche per altre squadre. Siamo aperti a tutto, ma la sua opzione non è stata attivata. Questo non vuol dire che al 100% non vestirà la maglia dell’Ambrì l’anno prossimo».
Ultime battute su Lorenz Kienzle. L’ex Friborgo e Lugano, nella sua prima stagione ad Ambrì, ha trovato poco spazio finendo spesso ai margini (22 presenze, 2 assist).
«Una nuova stagione coincide sempre con un nuovo inizio, sia che si arrivi da un campionato positivo che negativo. Nuovo gruppo, nuove dinamiche. Ora Kienzle ha forse il vantaggio di conoscere già l’ambiente, lo staff e il nostro sistema di gioco. Come tutti dovrà voltare pagina dalla scorsa stagione ed essere pronto per scriverne un’altra. Si ricomincia da capo».