I bianconeri di Ireland, impegnati alla Cornèr Arena, si sono imposti 6-5 al termine di una sfida avvincente: decisivo Lajunen al 62'
LUGANO - Il Lugano piazza il bis e sale a 40 punti in classifica, sinonimo di nono posto a -2 dal Friborgo (ottavo). I bianconeri di Ireland, che andavano a caccia di conferme dopo il successo esterno colto ieri sera a Langnau (solo il secondo stagionale), hanno piegato 6-5 il Bienne all'overtime al termine di una sfida nervosa, avvincente ed estremamente combattuta.
Entrati meglio in partita e avanti all'11' con Loeffel - a segno con una bordata in poweplay - , i bianconeri, contro l'andamento del gioco, sono stati immediatamente acciuffati una prima volta da Rajala già al 12'. Incassato il momentaneo 1-1 il Lugano non si è minimamente scomposto e, continuando a macinare gioco (saranno ben 17 le conclusioni verso Hiller nei primi 20'), ha trovato il 2-1 con Hofmann al 14'. Lo sniper bianconero, servito perfettamente da Sannitz, è salito a quota 16 gol in stagione.
Chiuso il primo periodo avanti di una lunghezza, i padroni di casa hanno dovuto fare i conti con la concretezza della banda Törmänen, che tra il 29'40" e il 30"16 ha piazzato un micidiale uno-due firmato ancora da Rajala e Damien Brunner. Dopo il 2-2 trovato in powerplay dal guizzante finlandese - grande conclusione che non ha lasciato scampo a Müller -, ci ha infatti pensato l'ex bianconero a portare avanti i suoi (per Brunner è già la quinta rete firmata in stagione contro il Lugano). In affanno e costretti ad inseguire, gli uomini di Ireland sono nuovamente capitolati al 37', quando Riat - lasciato colpevolmente troppo libero di concludere - ha infilato anche il 4-2.
Riorganizzate le idee il Lugano ha reagito e accorciato le distanze grazie al ruggito del veterano Julien Vauclair, a segno al 39' per il momentaneo 4-3. In entrata di terzo tempo ci ha pensato Chorney - in shorthanded su assist di Lapierre - ad impattare nuovamente la contesa. Acciuffato con merito il pari il Lugano ha provato a spingere per tornare a condurre le danze, ma al 56' è arrivata la doccia fredda. Jan Neuenschwander, sugli sviluppi di una rapida ripartenza, ha regalato il nuovo vantaggio al Bienne (5-4).
Lugano al tappeto? Tutt'altro. Con cuore e grinta i ticinesi hanno dapprima trovato il 5-5 con Fazzini al 58' (Müller era stato richiamato in panchina), per poi piazzare il colpo del ko all'overtime con il finlandese Lajunen.
LUGANO-BIENNE 6-5 ds (2-1; 1-3; 2-1; 1-0)
Reti: 10'52" Loeffel (Haapala) 1-0; 11'43" Rajala (Fey) 1-1; 13'34" Hofmann (Chiesa) 2-1; 29'40" Rajala 2-2; 30'16" Brunner 2-3; 36'26" Riat (Rajala) 2-4; 38'34" Vauclair 3-4; 40'29" Chorney (Lapierre, Lajunen) 4-4; 55'55" Neuenschwander 4-5; 58'33" Fazzini 5-5; 61'15" Lajunen 6-5.
LUGANO: Müller; Chorney, Chiesa; Vauclair, Loeffel, Wellinger, Riva, Jecker; Hofmann, Sannitz, Haapala, Bertaggia, Lapierre, Fazzini; Jörg, Lajunen, Walker; Romanenghi, Morini, Bürgler; Reuille.
Penalità: Lugano 4x2' + 1x10'; Bienne 9x2' 1x10'.
Note: Cornèr Arena, 7'095 spettatori. Arbitri: Lemelin, Salonen; Altmann, Cattaneo.
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