NATIONAL LEAGUEAmbrì non è (più) un paese per vecchi, Lugano età fa rima con stabilità

AMBRÌ - Alla Vaillant Arena ci si continua a dissetare alla fonte dell’eterna giovinezza. A meno di un mese dall’inizio delle ostilità e con le rose praticamente al completo, il Davos di “maestro” Arno Del Curto si conferma infatti come  la squadra più giovane del campionato (24.1 anni di media) . Ma non solo. Ai ranghi di partenza i gialloblù presenteranno ben cinque giocatori sotto i 21 anni, capitanati dal talentuoso Davyd Barandun, classe 2000 con già 18 partite in NLA all’attivo. Un altro primato.

Se nei Grigioni, investire sui giovani è ormai un’abitudine consolidata, sorprende un po’ che la seconda squadra per età media più bassa sia il Losanna (25.9). Ma la spiegazione è semplice. I vodesi hanno infatti salutato diversi senatori in là con gli anni - su tutti l’eterno Cristobal Huet (42) e l’ex capitano John Gobbi (37) - puntando su giocatori giovani ad alta qualità (Vermin e Bertschy su tutti). I Leoni possono pure contare sui 4 under-21: Ritz e Roberts (1998), Simic (1999) e il millennial Anex.

Sul terzo gradino del podio troviamo invece l’Ambrì. I leventinesi, che solo due anni fa erano la squadra più attempata della Lega, hanno totalmente invertito la loro rotta, dicendo basta ai giocatori a fine carriera. Il club leventinese è tornato alle origini. A essere un club formatore. Il nuovo corso biancoblù - con l’inserimento dei vari Pinana, Moor (classe 1997) Trisconi, Zwerger, Mazzolini e Kneubuehler (1996) - ha abbassato notevolmente l’età media che è passata dai 28.8 anni della stagione 2016/17 agli attuali 26.2. L’unico neo è l’assenza di giovanissimi, visto che Dario Rohrbach, l’unico 1998 in rosa, potrebbe dover iniziare la stagione ai Ticino Rockets.

Appena sotto i leventinesi troviamo un trio di squadre praticamente appaiate: lo Zugo (età media 26.3), lo Zurigo (26.4) e il Bienne (26.5). Il più giovane tra le fila dei Tori sarà il difensore Livo Stalder (1998), mentre i Lions potranno contare su Marco Miranda (1998) e Tim Berni (2000), entrambi protagonisti della cavalcata vincente nei playoff dello scorso anno. I Seeländer hanno compensato la partenza oltreoceano del talentuoso Nussbaumer (2000) acquistando Ramon Tanner (1999 dal Davos) e Dominik Egli (1998 dal Kloten).

Appena sopra i 27 anni di media ci sono il Ginevra (27.1) e il Langnau (27.2). Le aquile presentano due classe 1998 (Neil Kyparissis e Guillaume Maillard), mentre i Tigrotti hanno ben 4 giocatori sotto i vent’anni in rosa (il più giovane è il millennial Kejio Weibel), ma pure diversi che superano la trentina e che inevitabilmente alzano l’età media del gruppo.

Dopo i bernesi, ecco finalmente il turno del Lugano. I bianconeri si presenteranno ai blocchi di partenza con la quarta squadra più attempata del campionato. L’età media rispetto alla scorsa stagione è comunque leggermente scesa (da 27.8 a 27.6) grazie anche agli innesti di Timo Haussener e Benoit Jecker. Il giocatore più giovane in rosa rimane sempre Elia Riva (1998).

Il Friborgo, con un'età media di 28.5 e con 0 giocatori nati dopo il 1997, si conferma la squadra più vecchia del campionato. I burgundi sono tallonati dalla neopromossa Rapperswil (28.1 e nessun classe 1998 o più giovane) e dal Berna, che pur avendo tre giocatori del 1998 (Gerber, Heim e Vold), raggiunge un'età media di 27.8.