Gregory Hofmann e Greg Ireland hanno commentato la serata negativa del Lugano
LUGANO - Il primo Lugano è parso spento e un po' imballato. Nessun dramma comunque in casa bianconera, visto che si trattava soltanto della prima uscita stagionale.
La formazione di Greg Ireland è mancata soprattutto nel gioco in 5c4, nonostante nelle amichevoli estive questo esercizio era funzionato molto bene.
«Non siamo riusciti a giocare bene in powerplay - le parole di un deluso Gregory Hofmann - Non riuscivamo nemmeno ad entrare in zona, in generale ci siamo resi la vita difficile. Peccato perché in pre-season il gioco in superiorità numerica era funzionato molto bene».
Oltre al powerplay cosa non ti è piaciuto? «Questa sera abbiamo guardato l'Ambrì giocare. Non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco e questo, soprattutto in casa, non può succedere. L'Ambrì ha meritato la vittoria. Non abbiamo sottovalutato i leventinesi, eravamo poco presenti e abbiamo perso troppi dischi in zona neutra. Cosa dobbiamo cambiare? L'approccio, bisogna giocare più diretti sulla porta già a partire da domani».
Questo, invece, il pensiero dell'allenatore Grerg Ireland: «Penso che questa sera non abbiamo applicato il nostro sistema, snaturandolo e cercando troppo spesso la bella giocata. È stato questo il problema più grande».