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HCAPIn attesa degli stranieri mancanti, ad Ambrì la rivoluzione è già partita

10.07.17 - 11:28
Alla Valascia si è voltato pagina: i... giovani Paolo Duca, Luca Cereda e René Matte avranno il compito di far crescere una squadra ricca di elementi desiderosi di sfondare
Keystone
In attesa degli stranieri mancanti, ad Ambrì la rivoluzione è già partita
Alla Valascia si è voltato pagina: i... giovani Paolo Duca, Luca Cereda e René Matte avranno il compito di far crescere una squadra ricca di elementi desiderosi di sfondare

Mercato Ambrì

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AMBRÌ - Con l'acquisto di Nick Plastino l'Ambrì ha aggiunto un nuovo tassello alla compagine che a partire da settembre battaglierà per raggiungere i propri obiettivi. All'appello mancano i due stranieri offensivi che, a meno di ripensamenti, saranno un centro e un'ala.  

Quella allestita sin qui dal direttore sportivo Paolo Duca - in stretta collaborazione con Luca Cereda - è una squadra infarcita di giovani speranze desiderose di sfondare e di mettersi in luce. 

Le partenze dei vari Bastl, Kamber, Duca e Berger, compensate dagli arrivi di diversi giovani, hanno abbassato la media età di una squadra che l'anno scorso era la seconda più "vecchia" della LNA dietro al Losanna. Era ciò che chiedeva il pubblico leventinese: basta acquisti di giocatori "bolliti", via libera ai giovani (se ticinesi ancora meglio) vogliosi di ghiaccio e di onorare sino in fondo la maglia biancoblù. 

Negli scorsi mesi la società, e in particolar modo il suo timoniere Filippo Lombardi, ha letto negli occhi dei tifosi una sorta di "mortificazione" dopo diverse stagioni davvero deludenti, decidendo così di mettere in atto una mini-rivoluzione. Le nomine di Luca Cereda e di Paolo Duca vanno lette proprio in quest'ottica. 

Interessanti in particolare gli acquisti di Marco Müller - un giocatore che il Berna puntava a confermare - e Dominic Zwerger, un elemento seguito da diverse squadre ma che alla fine ha scelto la Valascia. 

D'altronde basti tornare allo serie con il Langenthal, nella quale erano stati i vari Hrabec, Stucki e Trisconi a trascinare la squadra, per capire che quella dei giovani non è poi una strada così sbagliata da seguire: «I giovani arrivati durante lo spareggio ci hanno permesso di aprire gli occhi. Abbiamo capito che un cambiamento era necessario. In generale sull'impegno e sull'attitudine che ognuno metterà sul ghiaccio non faremo sconti», erano state le parole del direttore sportivo Paolo Duca pronunciate un mese fa. 

Ora il disco è anche sul bastone dei tifosi, i quali dovranno armarsi di pazienza: i risultati di un simile progetto non potranno giungere in pochi mesi. Le sconfitte e le delusioni che inevitabilmente arriveranno potranno però essere recepite in modo diverso, a patto che il progetto sia chiaro e che segua una sua logica.  

All'Ambrì non resta ora che completare la rosa per poi concentrarsi con tutte le forze sul lavoro sul ghiaccio. All'8 settembre, giorno del derby, non manca poi così tanto...

Ecco, ad oggi, la rosa dell'Ambrì:

Portieri: Benjamin Conz, Gauthier Descloux
Difensori: Marc Gautschi, Igor Jelovac, Misha Moor, Michael Fora, Nick Plastino, Jesse Zgraggen, Franco Collenberg, Christian Pinana, Michael Ngoy, Adrian Trunz
Attaccanti: Thibaut Monnet, Roman Hrabec, Lukas Lhotak, Marco Müller, Dominic Zwerger, Noele Trisconi, Elias Bianchi, Diego Kostner, Christian Stucki, Cory Emmerton, Eliot Berthon, Evgeni Chiriaev, Peter Guggisberg, Adrien Lauper. 

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COMMENTI
 

Meck1970 6 anni fa su tio
Per me stanno lavorando bene.... Ricostruire partendo da giovani giocatori e con l'inserimento di qualche buon straniero.

Danylee 6 anni fa su tio
Ma basta sparare sciocchezze....... buonissima squadra di serie B. Ogni anno la stessa solfa estiva, campioni mondiali sulla carta....per battere cassetta!!!!! Iniziate ad essere realisti! Auguri

jeanloupverdier 6 anni fa su tio
Risposta a Danylee
"complimenti" per il ridicolo commento che hai scritto, senza (è del tutto evidente) aver letto l'articolo.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Danylee
Più realisti di così... Provano a percorrere una nuova via, meno costosa e magari lungimirante... In ogni caso tutto l'hockey ticinese senza l'Ambrì avrebbe solo da perdere.

Bibo 6 anni fa su tio
Risposta a Danylee
è vero, dovrebbero dire subito che l'obbiettivo stagionale è perdere tutte le partite e andare in B, così, forse, saresti contento? Mi potresti elencare una sciocchezza scritta in questo articolo?

mats70 6 anni fa su tio
Risposta a Danylee
Tipico commento da tifoso luganese che può solo ringraziare il miliardario Mantegazza senza il quale l'HCL giocherebbe ancora sul laghetto di Muzzano

wind24 6 anni fa su tio
contentissimo del nuovo corso, Forza Presidente!

bobà 6 anni fa su tio
ma anche il management. L'iniezione di persone fresche, non cambia la situazione: Management bollito, a partire dal presidente giù fino ai vari responsabili. Anche colui che accetta un sito internet così lento, è bollito pure lui!

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a bobà
Tanto di cappello a Lombardi che in questi anni ha sopportato di tutto e di più. Facile criticare e sfottere, altro è tirarsi su le maniche, metterci la faccia e, non da ultimo, il borsellino...

Bibo 6 anni fa su tio
Risposta a bobà
Lombardi ha sempre detto che è prontissimo a lasciare al Bobà di turno se questi propone un progetto serio e "buono" per l'Ambrì...presentati se pensi di poter fare meglio...anche per i vari posti che critichi...

bobà 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Rispondo ad entrambi: Statistiche alla mano (e girava in rete anche una tabellina), Lombardi è stato il peggior presidente degli ultimi 20 anni sportivamente, economicamente, e managerialmente (praticamente non delega mai nulla, vuol fare tutto lui) Con questo non voglio dire che non si sta impegnando, e ci mancherebbe anche! In un suo discorso disse che è prontissimo a lasciare se questi proponesse un progetto serio e buono; lo è stato il suo? Il fatto è che da quando c'è lui: - l'HCAP ha fatto 9 playout su 10. - le finanze vanno male nonostante mille-mila collette, aumenti di capitale, ... Se non altro i vari presidenti di prima, avevano fatto debiti per fare dei risultati sportivi buoni (i playout erano una rarità) Ricordatevi che quando una ditta va male, non è colpa degli operai, ma del management. Probabilmente ci saranno dei capi e sottocapi non all'altezza, ma è compito del management dare loro compiti chiari e cambiarli se non vengono realizzati se ciò non avviene è comunque ancora colpa del management.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a bobà
C'è da dire che negli ultimi anni il livello dell'hockey svizzero si è alzato notebolmente ed i salari dei giocatori sono andati alle stelle, è quindi difficile competere con squadre che hanno dei budget più che doppi di quelli dell'Ambrì. Davos, Berna, zurigo e Zugo investono da anni moltissimo nel settore giovanile, con un'organizzazione all'avanguardia. Cose che in Ticino mancano completamente, basta guardare i risultati degli Juniori Elite... I Ticino Rockets sono un passo avanti ma bisogna essere in grado di formare giovani che possono giocare in B.

bobà 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Il settore giovanile dell'HCL, è nettamente migliore ed organizzato di quello dei piotti. Tant'è vero che giungono giovani da TUTTO il cantone! Il settore giovanile leventinese è stato gestito (Rockets esclusi ) in maniera dilettantesca; ci sono giovani ex BB che ora militano nelle giovanili BN che ci raccontano delle storie degne delle migliori barzellette (tipo che 2 anni fa, i piottini erano andati ad Arosa per una settimana di lavoro, ed ognuno di loro ha dovuto pagare di propria tasca l'affitto della pista, perché l'HCAP negli anni prima non aveva mai pagato gli arretrati dell'affitto.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a bobà
Chi ti ha detto che i ragazzi di Ambrì fanno i campi estivi ad Arosa? Sono proprio solo barzellette per i polli! A Lugano arrivano giovani da tutto il Cantone? Ma se riescono a mandare o far andare via quei pochi buoni che hanno! Lo sapevi che negli anni scorsi l'HCL giovanile è andato a prendere un mucchio di ragazzi in Italia? altro che tutto il Cantone! Lo sai che i novizi elite e i juniori elite dell'HCL la stagione scorsa sono arrivati penultimi? Certo, per i ragazzi non è facile raggiungere Ambrì o Biasca per gli allenamenti e conciliare scuola o lavoro con l'hockey, per questo l'HCAP deve affrontare grosse spese per andarli a prendere...
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