Cerca e trova immobili
La franchigia di Pittsburgh ha battuto i Predators 2-0, imponendosi nella serie 4-2
NASHVILLE (USA) - In gara-6 della finalissima dei playoff di NHL, i Penguins hanno espugnato Nashville 2-0, vincendo così la mitica Stanley Cup (serie 4-2).
Gli eroi della serata sono stati lo svedese Patric Hornqvist - il quale ha siglato l'1-0 a 95 secondi dall'ultima sirena - e Carl Hegelin che ha fissato il risultato sul 2-0 finale a porta sguarnita.
Per la franchigia di Pittsburgh, in cui militano fra gli altri un certo Sidney Crosby - eletto migliore giocatore della finale - e il difensore elvetico Mark Streit, si tratta della seconda affermazione consecutiva.
Dal canto suo Streit - dopo David Aebischer (2001, Colorado Avalanche) e Martin Gerber (2006, Carolina Hurricanes) - è il primo rossocrociato di movimento a raggiungere questo importantissimo traguardo, nonostante il suo nome rischia di non figurare sul trofeo. Con i Penguins il bernese ha infatti disputato soltanto 19 gare di regular season e 3 di playoff e non soddisfa così i due criteri necessari, ovvero scendere sul ghiaccio almeno 41 volte nella stagione regolare e almeno una nella finalissima.
Nello stesso tempo i Predators di Roman Josi, Yannick Weber e Kevin Fiala hanno così perso la grande occasione di vincere il campionato più blasonato del mondo.
Per la formazione di Pittsburgh si tratta del quinto successo della storia, dopo le vittorie del 1991, 1992, 2009 e 2016.
