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HCAP - DERBY«Un successo tira l'altro, sul gol di Monnet la pista ha tremato»

09.10.16 - 07:33
Michaël Ngoy: «Non abbiamo giocato una grande partita, ma quando si vince anche così è un'ottima notizia». Hans Kossmann: «Con Hall è "tornato" anche Lauper»
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«Un successo tira l'altro, sul gol di Monnet la pista ha tremato»
Michaël Ngoy: «Non abbiamo giocato una grande partita, ma quando si vince anche così è un'ottima notizia». Hans Kossmann: «Con Hall è "tornato" anche Lauper»
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AMBRÌ - Capace di far suo il secondo derby stagionale grazie al sigillo di Monnet giunto dopo 3'34" di un pazzo overtime, l'Ambrì - la cui classifica continua a muoversi - ha acciuffato 2 punti preziosissimi che lo proiettano a quota 15 in classifica. Per i biancoblù, dopo il difficilissimo avvio di stagione, quella contro i cugini bianconeri è stata la sesta vittorie nelle ultime sette uscite. Chi non aveva mai dubitato delle potenzialità di questa squadra è Michaël Ngoy, roccioso difensore che, dopo quello alla Resega, ha vissuto le emozioni del primo derby giocato davanti ai propri tifosi.

«L'ambiente era incredibile, me ne avevano parlato, ma ora l'ho vissuto "dal vivo". I fan ci hanno aiutato molto, a tratti erano come un sesto uomo in pista», ha spiegato Ngoy. «In realtà non abbiamo giocato una grande partita e, soprattutto nei primi due tempi, non è andata come avremmo voluto, non abbiamo seguito "il piano di gioco". Va però detta una cosa: quando si gioca male e si vince lo stesso, è un'ottima notizia», ha aggiunto il difensore.

Dopo la vittoria contro lo Zugo, la prima della stagione, Ngoy aveva spiegato come l'Ambrì avesse le carte in regola per inanellare una serie di buoni risultati. Dopo le prime sei sconfitte sarebbero potute arrivare diverse vittorie: l'ex Friborgo ci aveva visto lungo. «Non abbiamo mai avuto dubbi, credevamo nei nostri mezzi e di poter ottenere una serie di risultati positivi (spezzata solo dal Davos, ndr). Quando si perde però è difficile dal punto di vista mentale, mentre una vittoria tira l'altra. Ci sono sempre alti e bassi nello sport: tra successo e sconfitta spesso c'è pochissimo margine, gli episodi sono determinanti».

Il supplementare, con Klasen che avrebbe potuto regalare i due punti al Lugano primo dell'acuto di Monnet, è un esempio perfetto. «Esatto. Quando ho visto Monnet su quel disco ci sono state molte emozioni, poi ha segnato e la pista ha tremato. Questa vittoria ci fa bene per la fiducia, ultimamente abbiamo dimostrato che possiamo battere chiunque. Ora anche la classifica è più bella: in questo turno tutti i risultati sono stati a nostro favore. Adesso bisogna continuare così, si può ancora crescere ma ci teniamo stretto questa vittoria e continuiamo a lavorare per l'obiettivo playoff».

Da parte sua Hans Kossmann, consapevole che i suoi non hanno fornito una prestazione impeccabile, si gode comunque i due punti e il successo nel derby.

«Sono soddisfatto della vittoria, ma non abbiamo giocato il nostro miglior match, può darsi che c'era un po' troppo rispetto per il Lugano - ha commentato il coach biancoblù - Non siamo entrati bene in partita, ma la squadra è combattiva e ha trovato un modo per vincere: questo è fondamentale. Certo il powerplay non va ancora bene, di conseguenza in questo momento sono indispensabili un ottimo portiere e un buon 5 contro 5. Dobbiamo ritrovare fiducia in superiorità numerica e così i gol arriveranno».

Zurkirchen, non solo contro il Lugano, ha salvato l'Ambrì in diverse occasioni. «Quando non siamo al top Zurkirchen è lì per noi: vediamo anche a Losanna e Bienne che i portieri fanno la differenza. Sandro ha fiducia e a mio avviso sta giocando meglio rispetto allo scorso anno».

Nel frattempo Pesonen è stato confermato fino al termine della stagione. Contento? «Certo. In questo momento abbiamo diverse opzioni, anche a livello di svizzeri, la concorrenza fa bene e dà energia a tutto il gruppo».

In pista con o senza Mäenpää: cosa cambia? «Mäenpää aiuta molto il nostro powerplay, ha un ottimo passaggio ed è pericolo sulla blu. Senza lui tutti devono essere più efficaci. Ora abbiamo giocato due partite senza Mäenpää, ma presto lo rivedremo sul ghiaccio».

Come giudica le prestazioni di Hall? «Lo conosciamo, ci dà calma e stabilità. inoltre, quando gioca con Hall, Lauper è più forte. Di fatto con il ritorno di Hall c'è stato anche il ritorno di Lauper. Questo è positivo. Anche D'Agostini ha fatto bene al loro fianco, è una linea di peso, che vince le battaglie: è un po' quello che ci è mancato all'inizio».

Dopo i primi due overtime "persi" malamente (e velocemente) contro ZSC e Davos, l'Ambrì non ha più steccato, imponendosi contro Kloten, ZSC e appunto Lugano. «La spiegazione sta nel fatto che abbiamo i giocatori per giocare il 3 vs 3, intelligenti e con ottimo pattinaggio», ha concluso Hans Kossmann.

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COMMENTI
 

Homer_Simpson 7 anni fa su tio
Zgraggen, il difensore più scarso del campionato (dopo Fontana che però non è titolare) doveva segnare proprio al derby?

Al81 7 anni fa su tio
Forza HCAP

Antares46 7 anni fa su tio
...godiamoci questi due punti che a dire il vero nessuno o quasi si aspettava!!!!! Ora pero' non bisogna fare come il solito e cioè mollare il mazzo....avanti cosi sempre....forse riusciremo ad agguantare i playoff..ma solo e sempre con questa attitudine!!!!
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