Il portiere svittese dei biancoblù è stato l'assoluto protagonista di questo avvio di campionato dei biancoblù. Resterà o partirà?
AMBRÌ - “San Sandro Zurkirchen”. È proprio il caso di dirlo. I 13 punti conquistati dai leventinesi in questo primo scorcio di campionato sono griffati soprattutto dalle parate e dai “big saves” del portierone leventinese.
Lo svittese sta vivendo un inizio di stagione semplicemente da incorniciare e chi, alla vigilia del campionato, si aspettava una staffetta con l’emergente Gauthier Descloux ha dovuto molto presto rimettere la propria idea nel cassetto. Attualmente risulta impossibile confinare in tribuna il numero 39 sopracenerino. Sono le prestazioni e i numeri a dirlo.
Se è vero che nello sport e nella vita nessuno è insostituibile, “Zuri” è un elemento fondamentale nell’Ambrì attuale e, si spera, in quello che verrà. Il suo contratto giunge in scadenza e, il desiderio, ovviamente, è quello di riuscire a trattenerlo.
L’ex estremo difensore dello Zugo ha sin qui disputato 11 partite, saltando per scelta tecnica l’incontro di Bienne del 17 settembre. Tra i titolari inamovibili della LNA Zurkirchen è il quinto miglior portiere - alle spalle di Flüeler, Huet, Hiller e Mayer - con una media di 2.67 reti incassate a incontro (Boltshauser ha una media migliore a quella di "Zuri" giocando però solo cinque partite). Il 26enne ha respinto 355 tiri sui 383 ricevuti: un’immensità.
Arrivato nel 2013 da Zugo, dove in pochi erano pronti a scommettere su di lui, il "muro leventinese" ha avuto una crescita esponenziale. Il grande lavoro svolto in questi anni con Lawrence (il preparatore dei portieri dell’Ambrì) sta insomma portando i frutti sperati. La crescita è stata esponenziale.
Ma a che punto sono le trattative con l'estremo difensore sopracenerino? «Ci incontreremo a dicembre e lì se ne saprà di più - ci ha confidato il direttore sportivo Ivano Zanatta - Sandro sta giocando davvero molto bene e la nostra chiara volontà è quella di trattenerlo, sono in costante contatto con il suo agente».
Per convincere la vostra stella a firmare un nuovo contratto a tinte biancoblù vale la pena fare una sforzo: «Certamente, il problema è che per certi altri club il nostro enorme sforzo rappresenta un "ostacolo" sicuramente superabile. Ecco perché non sarà facile, ma restiamo fiduciosi».
Nel giugno scorso alcune voci davano il leventinese vicinissimo al Losanna. Attualmente il club vodese sta volando con le super-parate di Cristobal Huet: quest'ultimo, in scadenza di contratto, non ha ancora deciso se disputare un'ulteriore stagione o se appendere i pattini al chiodo. La dirigenza romanda è più orientata sull'ipotesi Zurkirchen, così da garantirsi un portiere di assoluto valore per i prossimi anni.
Insomma se in Leventina quest'estate si era (a giusta ragione) tristi per le partenze di Pestoni e Grassi, nell'aprile che verrà si rischia di piangere se davvero Zurkirchen dovesse lasciare la Valascia. Attualmente il portiere biancoblù è il vero fuoriclasse della squadra, l'elemento per il quale ogni sforzo economico sarebbe sicuramente giustificato. Il mercato offre poche alternative soprattutto perché l'Ambrì per raggiungere i suoi obiettivi non ha bisogno di un portiere "normale". Ha bisogno di uno capace di vincere le partite (quasi) da solo...