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HCAP - L'ANALISILuci, tenebre e sogni infranti. Ambrì, quanti rimpianti...

28.02.16 - 20:42
I biancoblù, nonostante i 66 punti conquistati, hanno chiuso al decimo posto la regular season: un verdetto severo, ma frutto delle troppe incertezze. Ora il girone playout: vietato sbagliare
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Luci, tenebre e sogni infranti. Ambrì, quanti rimpianti...
I biancoblù, nonostante i 66 punti conquistati, hanno chiuso al decimo posto la regular season: un verdetto severo, ma frutto delle troppe incertezze. Ora il girone playout: vietato sbagliare
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AMBRÌ - Così vicino, ad un niente dal traguardo playoff, eppure così lontano... si può riassumere così l'amaro finale di stagione dell'Ambrì, condannato ai playout dalle troppe leggerezze, costretto ora a lottare per mantenere il posto in LNA nonostante un bottino ragguardevole (66 punti).

Delusione e tanti rimpianti, alimentati ancor di più da una classifica "cortissima", che vede i biancoblù al decimo posto, a -1 da Losanna (nono) e Berna (ottavo). Un piazzamento beffardo, severo, ma frutto dei troppi errori e delle tante incertezze che hanno impedito ai leventinesi di fare la differenza nei momenti decisivi, di vincere partite cruciali, vedasi i due scontri diretti persi malamente alla Valascia contro Kloten e Berna nel mese di gennaio. Non da ultimo il tonfo di venerdì alla Tissot Arena (4-2), quando una squadra apparsa (incomprensibilmente) scoraggiata e poco convinta si è inchinata a un Bienne tutt'altro che irresistibile, perdendo di fatto punti decisivi. 

Inutile, in ottica playoff, il "riscatto" nel derby di ieri (6-4), ottenuto contro un Lugano in vena di esperimenti e con la testa già sostanzialmente alla serie dei quarti di finale contro lo Zugo. Reazione utilissima invece per quel che concerne il "nuovo" obiettivo biancoblù, ovvero salvarsi alla svelta e chiudere serenamente la stagione dopo i sei confronti del girone playout. Evitare brutte sorprese, evitare di complicarsi la vita regalando punti e speranze al Langnau di Laporte, attualmente a nove lunghezze dai sopracenerini: una distanza notevole, ma non del tutto compromettente, in virtù anche dei due scontri diretti in programma. Da parte sua il Bienne, a -16, è già praticamente condannato alla "finale-playout".

Il girone inizia giovedì, quando la banda Kossmann farà visita ai Seelanders, mentre il Losanna ospiterà il Langnau. In seguito i biancoblù se la vedranno con i vodesi (sabato 5 marzo alla Valascia). Primi due incontri già estremamente significativi, poi i due match probabilmente decisivi contro i Tigrotti: il primo alla Ilfis (8 marzo), il secondo in Leventina (12 marzo). Il 15 marzo l'Ambrì ospiterà il Bienne, prima del sesto e ultimo impegno a Malley.

Massima attenzione, solidità in difesa - si attende anche il rientro di Fora - ed incisività in attacco, ci si aspetta continuità pure da parte degli stranieri e degli uomini migliori. Intensità, grinta, gioco semplice e cinismo: ora si devono solo ottenere gli ultimi punti necessari per salvarsi, non importa come. Un box-play efficace e un powerplay possibilmente pungente: le idee dovrebbero essere piuttosto chiare, a questo punto tocca ad ogni singolo giocatore - anche a chi a fine stagione cambierà "aria" - dare il massimo e fare in modo d'archiviare il prima possibile la stagione 2015/2016.

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COMMENTI
 

pardo54 8 anni fa su tio
Finelmente c dei commenti sensati r intelligenti. Chissà se verranno recepiti?

Homer_Simpson 8 anni fa su tio
Secondo me Zgraggen e Giroux hanno il mal di testa :-D

Steinbock 8 anni fa su tio
senza fr. sa và mia lontan !!

matteo2006 8 anni fa su tio
Bisognerebbe iniziare a cambiare mentalità e capire che non si possono tenere tutti; ogni nome citato qui sotto ha scelto di andare non è stato lasciato andare.

Wenz 8 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Ha scelto di andare e può anche andar bene. Ma che sviluppo può avere un giovane che vede solo i Playout come obiettivo stagionale (vincere magari 1 o 2 derby) e salvare la squadra in A per continuare poi ad arrancare. E chi non farebbe la stessa scelta dei giovani che sono partiti quando in altre squadre sono valorizzati in modo ottimale. Futuro più roseo è molto dura e se non si ha il coraggio (ma solo paura) di investire a lungo termine sui giovani, la fine non sarà lontana, e come ho già avuto modo di dire, non sarà l'eventuale nuova pista che risolverà tutti i problemi come d'incanto. In ogni caso non con la dirigenza attuale!!

pardo54 8 anni fa su tio
Fatemi capire: da noi i giovani li lasciamo (facciamo) partire, a Zurigo, ma è solo un esempio, vengono messi in squadra e ne fanno una squadra vincente. Citiamone solo alcuni: Sciaroni, Guerra, Hoffmann, Grassi, Pestoni,....., senza contare quelli che abbino mandato a Biasca o ancora più giù.

GI 8 anni fa su tio
Risposta a pardo54
concordo pienamente.....ma, ahimè preferiscono nomi "altisonanti" in fine carriera....Un vero peccato per una squadra che, dai suoi giovani (e non sono stati pochi) avrebbe potuto trarre ben altri profitti.....non solo monetari....qualora ve ne fossero effettivamente stati.....

ico.ch 8 anni fa su tio
Risposta a pardo54
concordo pure io se il nostro Ambrì avesse avuto le finanze e forse, cosa principale, un progetto che avesse convinto sia i partenti (Grassi & Pestoni) a rimanere che tutti quelli che sono in "giro" per le altre squadre ad eventualmente tornare condito con 4 stranieri "giusti" (alla Trudel-Westrum per citarne due) e non per ultimo finalmente l'inserimento dei vari giovani (dei quali si parla spesso ma che non si buttano nella mischia perché si ritiene che sia troppo presto "bruciarli" prima del tempo, come qualcuno dice, nonostante Davos e Zurigo dimostrino il contrario) forse il famoso "cambiamento" sarebbe già arrivato. Magari anche con investimenti meno onerosi!

Antares46 8 anni fa su tio
Pippone il Presidentissimo ha già fatto la sua analisi sulla stagione Ambri!! Tutti bravi giocatori, tutti hanno sudato le proverbiali sette camicie, tutti hanno remato nella stessa direzione e quindi con qualche piccolo innesto di giocatori quarantenni siamo pronti per i playout della prossima stagione!! Ora attendiamoci la prossima colletta a livello mondiale!!! Intanto lasciamo partire i giocatori alla Grassi che è uno dei pochi che (si possono contare sulle dita di una mano) si è impegnato sempre togliendo la classica paglia dal c....!!!

Wenz 8 anni fa su tio
Risposta a Antares46
Come al solito. Altra stagione buttata al vento, stesse conclusioni, stesse parole, stesse promesse. Al posto di dare il foglio di via a giocatori inutili tecnicamente e mentalmente, si lasciano partire giovani che hanno ancora lo spirito di lottare per la maglia (grassi in primis). Unti ha giocato alla grande, visto che altri non lo facevano (stranieri) fino a quando ha firmato il contratto, poi si è vista la sua paurosa involuzione. Un detto ticinese dice: al momento di c.....re non c'era più m....a!!!!! Questa può essere la sintesi di questa e altre stagioni

gabola 8 anni fa su tio
tuc i an la stesa storia,niente play off par un punto o du,ma tiras fora la paia un po puse durant la stagion? e dopo a pianc!!!
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