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Luca Fazzini sta affrontando il campionato cadetto con la maglia del Rapperswil ma il 31 gennaio dovrebbe tornare alla Resega: “Deciderà il club: qui però gioco e puntiamo in alto”
RAPPERSWIL - 3 partite con la maglia dei Lakers, conditi da 1 gol e 1 assist, e un prestito che, stando al contratto, dovrebbe decadere il prossimo 31 gennaio: il momento che Luca Fazzini sta vivendo è davvero particolare. Il 20enne ticinese, dopo aver firmato il tanto agognato rinnovo con i bianconeri, è stato prestato tramite Licenza B ai sangallesi, ma il suo futuro prossimo (e non solo) è tutto da definire.
“Il passaggio dalla LNA alla LNB non è stato così facile - ha esordito il “Fazz” - Le prime due partite mi sono servite per ambientarmi, anche perché qui giochiamo un hockey molto diverso rispetto a quello messo in pratica a Lugano. I ritmi sono diversi e spesso mi trovavo in anticipo rispetto ai miei compagni: finire in fuorigioco era facilissimo. Il terzo match, giocato contro un avversario più debole, è andato nettamente meglio; sono felice della scelta fatta, anche perché ho molto più ghiaccio, gli allenatori sono davvero molto competenti, il gruppo è bellissimo e inoltre conoscevo già alcuni miei compagni”.
Il 31 gennaio è dietro l’angolo, il prestito di Fazzini è ormai agli sgoccioli e il giovane attaccante - stando al contratto stipulato dal Lugano e dai sangallesi - dovrebbe fare ritorno alla Resega. Cosa accadrà? Meglio restare alla Diners Arena e giocare da protagonista i playoff della serie cadetta, o tornare in Ticino e trovare difficilmente spazio? “Non sta a me decidere: è tutto in mano al Lugano. Ovviamente se dovessi essere utile alla causa bianconera sarò ben felice di tornare, ma in caso contrario non ne vedo il motivo: qui sono felicissimo, posso giocare anche 25’ a partita e i powerplay… Io come Romanenghi a Olten? Ripeto… non lo so! È chiaro che Shedden ha trovato l’equilibrio giusto, le tre linee sono stabili e fisse, così come la quarta che sta facendo molto ma molto bene”, ha sottolineato.
Un rinnovo ufficializzato lo scorso 23 dicembre e poche settimane dopo ecco il prestito al Rapperswil in LNB, eppure Fazzini non è deluso. “La decisione di firmare il prolungamento l’ho presa con calma, quando le cose andavano bene: giocavo spesso e volentieri. Però non significa che hai il posto assicurato… e infatti le cose non sono andate come speravo”.
Il tempo stringe, ma i dubbi attanagliano i tifosi del Lugano, di Fazzini e - forse - lo stesso Luca. In caso di permanenza a Rapperswil e di risalita in LNA, in vista del prossimo anno meglio tornare alla Resega o scindere il contratto e difendere i colori dei sangallesi? “Prima di tutto dovrò capire se il Lugano mi chiamerà nei prossimi giorni o meno. Affrontare i playoff in LNB da protagonista sarebbe una bellissima esperienza, qui si punta a vincere il titolo… se dovessimo anche riuscire a conquistare la promozione sarebbe fantastico. Per quanto riguarda l’anno prossimo… tornerò sicuramente a Lugano, ho un contratto! Poi se le cose non dovessero funzionare… allora mi guarderò intorno”, ha concluso.
