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HCAP-HCLBertaggia, Giroux, luci e ombre in Ticino: i top e flop di Ambrì e Lugano

07.01.16 - 15:55
La crescita di Pettersson, la grinta di Hall, le incertezze di Kamber… ecco coloro che si sono distinti in positivo ma anche in negativo nel terzo scorcio di regular season
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Bertaggia, Giroux, luci e ombre in Ticino: i top e flop di Ambrì e Lugano
La crescita di Pettersson, la grinta di Hall, le incertezze di Kamber… ecco coloro che si sono distinti in positivo ma anche in negativo nel terzo scorcio di regular season
HOCKEY: Risultati e classifiche

LUGANO - Archiviato anche il terzo turno completo di LNA, è tempo di nuovi bilanci. Con la rubrica dedicata ai “Top e Flop”, ovvero a coloro che si sono distinti - in positivo ma anche in negativo - proporremo quelli che secondo noi sono stati i principali protagonisti di questa parte di campionato (prendendo in considerazione le sfide giocate dal 21.11 fino ai due derby dello scorso weekend).

Due squadre in salute, in costante crescita e impegnate a scalare la classifica. Ambrì e Lugano, dimenticate le sofferenze di inizio stagione, hanno decisamente cambiato marcia. I bianconeri, quinti parimerito con lo Zugo (56 punti), hanno ottenuto ben 9 vittorie nelle ultime 12 partite e mirano ai piani alti della classifica. Da parte loro i biancoblù - rivitalizzati dalla cura Kossmann - sono in piena bagarre playoff. I leventinesi attualmente occupano la nona posizione con 50 punti, ma il Losanna (sesto), è lontano solo 3 lunghezze. Insomma, le due ticinesi hanno fornito molte prestazioni brillanti, con poche sbavature: anche per questo indicare i flop è stato particolarmente difficile e abbiamo dovuto prendere in considerazione diversi fattori.

HCAP, i Top:

Cory Emmerton:
Quantità, fantasia e qualità al servizio di Kossmann. Il centro canadese - autore di 5 reti e 5 assist nell’ultimo scorcio di campionato - si è confermato indispensabile sia in fase offensiva che in quella difensiva. Il 27enne porta spesso scompiglio nelle difese avversarie: anche chi gioca al suo fianco (su tutti Monnet e Lhotak) trae grande beneficio dal suo lavoro costante.

Adam Hall:
Trovare lo statunitense tra i Top non è una novità. Grinta, energia, carica agonistica: Hall, al pari di Emmerton, aiuta la squadra sia in attacco che in difesa. È un vero leader sul ghiaccio e fuori, vince sempre un numero enorme di ingaggi e in questa fase del campionato ha trovato con facilità la via del gol: ben 7 le reti (tra cui la tripletta contro il Losanna).

Paolo Duca:
Il giusto riconoscimento al roccioso capitano biancoblù. Dall’avvento di Kossmann in panchina, Duca è impiegato anche in powerplay e ha aumentato notevolmente il suo rendimento. Tanto lavoro condito da 3 reti e 2 assist: il 34enne - insieme ad altri elementi, su tutti Lauper e Grassi - rappresenta bene la ferocia e la voglia di lottare di questo Ambrì.

HCAP, i Flop:

Alexandre Giroux:
Qualche acuto, qualche guizzo dei suoi (come contro il Losanna), ma poco più. La squadra lotta, segna e vince, ma il 34enne canadese spesso pare fuori dal gioco. Solo tre reti nelle ultime dodici partite (di cui una a porta vuota) sono un bottino decisamente troppo misero per chi dovrebbe ricoprire il ruolo di sniper. Spesso criticato anche in passato, Giroux aveva sempre risposto sul ghiaccio a suon di gol (33 la scorsa stagione!): quest’anno però sta incontrando molte difficoltà. Dall’arrivo di Kossmann aiuta maggiormente in fase difensiva, ma finora ha comunque prodotto troppo poco.

Oliver Kamber:
Lento, macchinoso, poco deciso. Il centro ex Bienne ha lanciato qualche segnale di vita nell’ultimo turno di campionato, ma tutto sommato il suo contributo alla causa biancoblù è ancora insufficiente. Kamber è un assist-man, ma in certi frangenti dovrebbe assumersi maggiori responsabilità e tentare anche qualche conclusione. L'occasione sciupata nel derby, quando sul 2-2 a pochi istanti dal 60' ha tentato un passaggio improbabile ad un compagno anziché tirare, è emblematica.

Benjamin Chavaillaz:
È un peccato trovare un giocatore come Chavaillaz - spesso tra i migliori nelle ultime stagioni - nei Flop. In realtà il difensore ha avuto pochissime occasioni per mettersi in mostra, poiché dall’inizio dell’era Kossmann - complice anche qualche acciacco - è finito ai margini del progetto biancoblù. I risultati finora danno comunque ragione all’head coach: il 26enne, futuro giocatore del Friborgo, difficilmente tornerà ad accendere l’entusiasmo dei tifosi leventinesi da qui a fine stagione. 

HCL, i Top:

Fredrik Pettersson:
Il cecchino svedese è tornato. Incisivo, concreto, spesso imprendibile: il 28enne - un po’ in ombra nella prima parte di stagione - ha totalizzato la bellezza di 8 reti e 8 assist nell’ultimo scorcio di campionato, guadagnandosi anche il “casco” di Top Scorer dei bianconeri. I segnali sono incoraggianti, l’attaccante è in costante crescita, fattore non di poco conto considerando che ai playoff mancano ormai solo una quindicina di partite.

Alessio Bertaggia:
Un rendimento straordinario. Il giovane attaccante ticinese, letteralmente esploso agli ordini di Shedden, ha totalizzato 8 reti e 4 assist negli ultimi 12 incontri di LNA. Imprevedibile, concreto e capace di guizzi pregevoli, Bertaggia si sta ritagliando un ruolo da protagonista in questo nuovo ambizioso Lugano.

Tony Martensson:
Criticato per due mesi abbondanti, il centro 35enne sembra essersi finalmente sbloccato. Tre reti, sei assist, due rigori decisivi (trasformati contro Ambrì e Friborgo): il suo contributo si è visto anche nel tabellino dei marcatori. Inserito stabilmente in linea insieme a Klasen (un altro possibile Top) e Pettersson, Martensson ha saputo mostrare con maggior continuità le sue qualità (apprezzate per anni in KHL). Gli ingaggi restano ancora la nota dolente e dopo la Spengler ha avuto una leggera flessione, ma tutto sommato i segnali sono positivi.

HCL, i Flop:

Julien Vauclair:
Generoso e mai domo, il difensore lotta come un leone, ma a volte eccede e commette qualche errore di troppo. Il 36enne - il cui contratto è stato recentemente rinnovato fino al 2018 - resta uno dei leader del Lugano: la speranza è di rivedere le sue incursioni devastanti nel momento clou della stagione.

Ilari Filppula:
Come nel caso di Chavaillaz, anche Filppula finisce nei flop soprattutto in virtù dello scarso spazio trovato sul ghiaccio. Nel terzo turno Shedden lo ha impiegato con il contagocce e la squadra ha ottenuto 9 affermazioni su 12 incontri. L’innesto di Stapleton ha giovato: finora le scelte dell’head coach sono incontestabili, l'impressione è che il centro finlandese - salvo infortuni - continuerà a guardare i compagni dalla tribuna.

Visto l’ottimo rendimento dei bianconeri in questo terzo scorcio di campionato, abbiamo deciso di ridurre i Flop (sono solo due), e aggiungere un quarto “Top”, destinato ad un giocatore attualmente ai box:

Top, Stefan Ulmer:
Una nota di merito va sicuramente anche al difensore austriaco. Tornato sui suoi migliori livelli, il 25enne ha brillato particolarmente prima di infortunarsi in occasione della Coppa Spengler. Abile in fase di impostazione e preciso difensivamente, Ulmer ha collezionato anche 4 reti e 4 assist: la speranza di tutti i tifosi è di poterlo rivedere sul ghiaccio al più presto.

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COMMENTI
 

DaClub 8 anni fa su tio
Martensson in ripresa e Shedden gli sta dando fiducia…bene con gli altri svedesi, uomo PO? vedremo...

LT_V8 8 anni fa su tio
Leggo bene? Martensson un top? Lento, poco fisico, prevedibile. Vale un mediocre svizzero. Per fortuna non mettete Klasen nei top. Certo delizia tutti con qualche finta nelle partite facili. Poi tutti gli errori (orrori) difensivi e quando c'è da usare il fisico, durante le vere partite di hockey (quindi i playoff) scompare.

vilobj 8 anni fa su tio
Tony un top NO! doveva essere il primo centro, ma quante volte porta il disco nel terzo avversario o costruisce, anche a livello difensivo non sta dominando,contrasti ben pochi , Klasen e Pettersson stanno giocando come l'anno scorso loro due (con una percentuale realizzativa inferiore). Quindi purtroppo per me è arrivato troppo tardi per il nostro campionato.....poi magari esplode nei PO e fa vincere il campionato; ma per ora sto ancora aspettando di vedere all'opera il giocatore che le statistiche fino all'anno scorso fanno capire la qualità di questo giocatore doveva avere e per ora non ha espresso.
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