Altra giornata carica di emozioni a PyeongChang, con la doppietta oro-argento di Höfflin e Gremaud, il quarto posto della Gut e i match di hockey e curling
PYEONGCHANG (Corea del Sud) - Niente medaglia per Simon Ammann, niente medaglia per Lara Gut, Svizzera femminile di hockey eliminata... no, a PyeongChang non ci sono state per noi solo delusioni. L'enorme risultato nello slopestyle femminile, con l'incredibile accoppiata oro-argento firmata da Sarah Höfflin e Mathilde Gremaud, ha infatti tinto di rossocrociato la giornata olimpica. Certo qualche risultato sarebbe potuto essere migliore; di tempo per rimediare i nostri campioni ne hanno in ogni caso ancora parecchio.
Due doppiette, di Prokhorkin e Kovalchuk, hanno permesso alla Russia di piegare 4-0 gli USA nella sua seconda fatica olimpica. Nell'ultimo match di giornata successo centrato anche dalla Slovenia, avanti 3-2 ai rigori sulla Slovacchia.
Kamil Stoch si è confermato campione olimpico di salto dal grande trampolino. Già d'oro a Sochi, il polacco si è ripetuto in Corea del Sud, precedendo il tedesco Andreas Wellinger e il norvegese Robert Johansson. Tredicesimo posto finale per Simon Ammann.
Lizzy Yarnold-Jaqueline Loelling-Laura Deas. È questo il podio nello Skeleton femminile, con la britannica, oro, capace di precedere nettamente rispettivamente la tedesca (0"37) e la connazionale (0"45). Tredicesimo posto finale, tra le rossocrociate, per Marina Gilardoni.
Al termine di una finale strana, segnata dalla caduta dell'ungherese Shaolin Sandor (che ha trascinato sul ghiaccio i sudcoreani Seo Yira e Lim Hyojun), l'oro nei 1'500m dello Short Track è andato al canadese Samuel Girard, primo davanti allo statunitense John-Henry Krueger. Bronzo proprio a Seo Yira, rialzatosi e arrivato al traguardo.
Choi Minjeong ha vinto l'oro nella finale dei 1'500m dello Short Track. La sudcoreana ha battuto la cinese Li Jinyu e la canadese Kim Boutin.
Oro slovacco nel Biathlon, nel quale Anastasiya Kuzmina ha dominato la 12.5km Mass Start. La 33enne campionessa ha preceduto sul traguardo la bielorussa Darya Domracheva e la norvegese Tiril Eckhoff. Prima svizzera Lena Haecki, 23esima a 2'59"3 dalla vincitrice.
Altro oro a cinque cerchi per la Norvegia, padrona nella 4x5km femminile nel Cross-Country. Il quartetto composto da Oestberg, Jacobsen, Haga e Bjoergen ha preceduto di 2" quello svedese e di 43"3 quello russo. Settimo posto per la Svizzera.
Una tripletta di Pius Suter e le reti di Hollenstein, Du Bois, Rüfenacht, Schäppi e Corvi hanno permesso alla Svizzera di battere 8-0 la Corea del Sud. Con tre punti conquistati in due match disputati, la Nazionale di Patrick Fischer occupa ora il terzo posto nel Gruppo A del tabellone olimpico. In programma domani, domenica, la sfida alla capolista Repubblica Ceca.
Importante successo della Svizzera nel curling maschile. Peter de Cruz e compagni, opposti alla Norvegia, si sono imposti 7-5 al termine di un match equilibrato e in bilico sino all'ultimo End. Grazie a questa vittoria, la terza in cinque impegni del Round Robin, i rossocrociati si portano al terzo posto in classifica alle spalle di Svezia e Canada.
Svizzera in pista. La selezione di Fischer, sconfitta nettamente dal Canada all'esordio (steccato), sfida la Corea del Sud nel suo secondo impegno olimpico. Imminente l'ingaggio d'inizio (08.40).
So spielt die Nati heute gegen Korea / La composition de la Nati contre le Corée du Sud. #Allin4PyeongChang #TeamSUI pic.twitter.com/ncLXXAZ6HL
— Swiss Ice Hockey (@SwissIceHockey) 17 febbraio 2018
La delusione (e le lacrime) di Lara Gut dopo il quarto posto in superG. La ticinese proverà sicuramente a riscattarsi mercoledì in Discesa.
Il Canada, dopo il netto 5-1 rifilato alla Svizzera, è stato sconfitto 3-2 ai rigori dalla Repubblica Ceca nel secondo impegno del Gruppo A. Alle reti di Raymond (2') e Bourque (14'), hanno risposto per i cechi il biancoblù Kubalik (7') e Jordan (21'). Ai penalty ha deciso la trasformazione di Jan Kovar. In classifica la Cechia ha ora 5 punti, il Canada 4. Svizzera e Corea, che si sfideranno alle 8.40, si trovano (momentaneamente) a quota 0.
Il 23enne giapponese Yuzuru Hanyu, già campione a Sochi 2014, ha vinto la medaglia d'oro nel pattinaggio individuale maschile. Il nipponico, con 317.85 punti, ha battuto il connazionale Shoma Uno (argento con 306.90) e lo spagnolo Javier Fernandez (bronzo con 305.24). Yuzuru Hanyu è il primo a confermarsi campione olimpico dopo lo statunitense Button (St. Moritz 1948, Oslo 1952).
Congratulations, Sarah Hoefflin from #SUI on #Gold in Women's #FreestyleSkiing Slopestyle at #PyeongChang2018!
— Olympic Channel (@olympicchannel) 17 febbraio 2018
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Congratulations, Mathilde Gremaud from #SUI on #Silver in Women's #FreestyleSkiing Slopestyle at #PyeongChang2018!
— Olympic Channel (@olympicchannel) 17 febbraio 2018
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Fantastica doppietta firmata dalla Svizzera nello Slopestyle femminile! Ispirate fin dalle qualificazioni, Sarah Höfflin (oro) e Mathilde Gremaud (argento), hanno sfoderato due prestazioni spettacolari nelle run decisive. Nella terza run la Höfflin ha piazzato un 91.20 che le è valso il gradino più alto del podio, mentre la Gremaud si è messa al collo l'argento grazie all'88.00 della prima manche. Completa il podio Isabel Atkin (84.60 punti).
Niente da fare per la Svizzera di Daniela Diaz. La selezione elvetica femminile, che aveva chiuso in vetta il Gruppo B con tre vittorie in altrettante partite, è stata sconfitta con un secco 6-2 dalle russe (OAR) nei quarti di finale.
Lara Gut passe de justesse à côté d’une médaille, mais peut malgré tout être très fière de sa performance. Bravo ! #Allin4PyeongChang #TeamSUI pic.twitter.com/pbbyb3TQWo
— Swiss Olympic Team (@swissteam) 17 febbraio 2018
La sorpresa è servita. La ceca Ester Ledecká ha vinto la medaglia d'oro in SuperG davanti ad Anna Veith (+0"01) e Tina Weirather (+0"11). Lara Gut fuori dal podio per un solo centesimo.
Impresa pazzesca di Ester Ledecká. La ceca, con performance maiuscola, si è portata a sorpresa al primo posto in SuperG. Incredula al traguardo, la 22enne ha battuto di 0"01 l'austriaca Anna Veith. Terza Tina Weirather. Scalzata dal podio Lara Gut (quarta).
Anna Veith davanti a tutte. L'austriaca, scesa con il pettorale numero 15, si è portata al comando del SuperG. Staccata di 0"10 Tina Weirather, di 0"11 Lara Gut. Settimo posto momentaneo per Michelle Gisin. Sono scese fin qui 17 atlete.
Tina Weirather si è portata (almeno momentaneamente) al comando del SuperG. Lara Gut seconda a +0"01.
Scattata con il pettorale numero 5, la ticinese Lara Gut si è portata al comando del SuperG con il crono di 1'21"23. Johanna Schnarf staccata di 0"04, Lindsey Vonn di 0"26.
È iniziato il superG femminile, con Lindsey Vonn - partita con il pettorale numero 1 - che ha commesso qualche errore chiudendo in 1'21"49.
Terza sconfitta in quattro partite per la Svizzera nel curling femminile. Partite benissimo e avanti 4-1 dopo tre End, Silvana Tirinzoni e compagne - complice qualche imprecisione di troppo - hanno subìto il ritorno e la crescita della Svezia, capace di portarsi fin sull'8-4 al termine dell'ottavo End e imporsi infine 8-7. Le rossocrociate scivolano in ottava posizione, mentre le svedesi guidano la classifica del Round Robin grazie a 4 vittorie in 4 match.
Manca ormai poco al via dell'attesissimo superG femminile, posticipato di un'ora a causa del forte vento. La ticinese Lara Gut partirà con il pettorale numero 5, mentre la prima ad affrontare il tracciato sarà la statunitense Lindsey Vonn. Pettorale numero 6 per Corinne Suter, 8 per Jasmine Flury, 16 per Michelle Gisin.
Forte vento ancora protagonista sulla pista di Jeongseon. L'attesissimo superG femminile, inizialmente in programma alle 03.00, è stato posticipato alle 04.00.