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Bordoli: "Dobbiamo pensare a chi non è fortunato come noi" Il mister del Chiasso si è soffermato con alcuni suoi giocatori sui buoni propositi e sull'importanza di questa festa anche per regalare un augurio ai tifosi e a tutti gli utenti di Ticinonline
CHIASSO – Si avvicina il Natale, il campionato di Challenge è ormai fermo, il pallone ha smesso di rotolare sui campi per lo più innevati alle nostre latitudini, ma i ragazzi del Chiasso riescono a trovare il tempo di uscire dall’orbita del calcio giocato per soffermarsi sul tema del Natale per regalare ai propri tifosi, come a tutti gli appassionati di questo sport, un pensiero e un saluto conditi di tanti auguri.
“La vittoria del derby col Lugano ovviamente ci dà la possibilità di affrontare queste vacanze con più gioia", ha esordito uno dei simboli di questo Chiasso, ovvero Mattia Croci-Torti. "Ora posso godermi un po’ di tempo in più per stare con la famiglia e con i miei cari”.
Il vero significato del Natale e di tutto ciò che concerne questo momento dell’anno però è racchiuso nelle parole di mister Bordoli: “Questa festa dà un qualcosa in più a tutti, ma dobbiamo pensare a chi non è fortunato come noi. Un pensiero quindi è giusto dedicarlo a loro, a chi non sta bene, perché prima di tutto c’è la salute. Solo così possiamo sperare in un futuro radioso”.
