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LIGA«È crudele, allenare il Barça diventa spiacevole»

30.01.24 - 18:38
Xavi, che a fine stagione lascerà i blaugrana, spiega l'addio
keystone-sda.ch / STR (Joan Monfort)
«È crudele, allenare il Barça diventa spiacevole»
Xavi, che a fine stagione lascerà i blaugrana, spiega l'addio
«Non si dà valore al lavoro. Anche il mio non è stato apprezzato».
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BARCELLONA - A Barcellona sono lontani i tempi d'oro, quando la corazzata blaugrana dominava e incantava dettando legge in Spagna (ben 10 titoli dal 2005 al 2019) e in Europa.

L’anno scorso Xavi è riuscito a vincere la Liga - uscendo però già ai gironi di Champions - ma in questa stagione sono già 11 i punti di distacco dalla vetta occupata dal sorprendente Girona. Dieci quelli in meno del Real, cui bisogna aggiungere il ko in Supercoppa e la recente eliminazione anche dalla Coppa del Re. E così, dopo l'ultimo pesante ko contro il Villarreal (sabato in campionato, 5-3) Xavi ha sganciato la bomba. A fine stagione lascerà i catalani nonostante un contratto ancora valido fino al 2025.

Oggi, in conferenza, è tornato a parlare della sua decisione. «Sinceramente non penso che sia stato dato il giusto valore al nostro lavoro. Questa cosa mi logora. Ho la sensazione che qualunque cosa si faccia non venga valorizzata», ha ribadito il mister. «Qui non si tratta di resistere o meno alla pressione: siamo arrivati in uno dei momenti più complicati della storia del club e abbiamo vinto una Liga. Però questo lavoro non viene tenuto in considerazione, sembra che vogliano convincerti che non vali nulla».

Parole forti quelle dell’ex centrocampista. «Mi dispiace dirlo, ma è così che sento le cose. Allenare il Barcellona diventa spiacevole. Ti fanno sentire come se non valessi nulla. Pep Guardiola me l’aveva detto. È successo lo stesso con Valverde e Luis Enrique. L’ho visto soffrire. La cosa deve farci riflettere. Sembra che ti giochi la vita a ogni partita: è un mestiere crudele, non te lo godi».

Dopo le bordate, un appello all’unità e una carezza ai tifosi. «Questi non sono tempi facili e abbiamo bisogno più che mai dell'unità dei tifosi del Barcellona. Loro non ci hanno deluso. Apprezzo il sostegno avuto dopo il mio annuncio. La stagione comunque non è certo finita e, sia chiaro, vogliamo fare bene».

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