FCLLugano: la parola ai protagonisti

LUGANO - Nella serata odierna - mercoledì 6 dicembre - il Lugano è stato sconfitto a Cornaredo dal Basilea: 3-1 il risultato finale in favore dei renani.

Al termine dell'incontro ha preso la parola Roman Macek, autore del momentaneo pareggio dei bianconeri: «Quando perdi una patita del genere, il primo pensiero che ti viene è che sicuramente si poteva fare meglio», ha analizzato il ceco. «C'è grande rammarico, anche perché dopo che avevamo segnato la rete del pareggio, eravamo in un buon momento, poi purtroppo è arrivata la seconda rete del Basilea. Adesso è necessario dimenticare subito questa sconfitta e pensare alla prossima gara di domenica, che giocheremo ancora in casa contro il Winterthur. Una cosa è certa, dovremo fare sicuramente meglio. Cosa è andato storto? Forse nel primo tempo dovevamo essere più precisi, visto che molte volte ci è mancato l'ultimo passaggio. Nella ripresa abbiamo fatto tanti cross, ma non è stato abbastanza, domenica scorsa avevamo giocato indubbiamente meglio. Ci dispiace tanto per questa sconfitta».

Dello stesso avviso anche mister Mattia Croci-Torti, deluso dal risultato: «Oggi non eravamo concentrati, c'è poco da dire. Era una partita da vincere. Non parlo dei singoli errori, loro hanno difeso bene e si sono resi protagonisti di alcune belle ripartenze. Come sempre mi prendo la responsabilità per questa sconfitta. Loro sono stati cinici e bravi a sfruttare i nostri errori e in vista di domenica dovrò cambiare qualcosa, anche se non so ancora cosa. Sono arrabbiato, è mancata la brillantezza ma può succedere».

Infine si è espresso anche capitan Sabbatini, che ha raggiunto il record di presenze con il club (412): «Abbiamo commesso degli errori ingenui, che ci sono costati cari. Purtroppo ogni volta che festeggio un traguardo con il Lugano succede sempre qualcosa. È in ogni caso un giorno unico della mia carriera, mai avrei pensato quando sono arrivato a Lugano di restare così a lungo in questa bellissima città e portare questa gloriosa maglia bianconera per questo lunghissimo periodo. Ho avuto tante richieste per cambiare squadra, ma ho sempre optato per rimanere qui e ne sono fiero. Sono stati anni indimenticabili, ringrazio tutti i tifosi che in questi anni mi hanno sempre supportato al massimo. Grazie a loro mi sono sentito sempre a casa. Il futuro? Quando vedrò che non potrò più competere con i ragazzi, sarò io il primo ad alzare la mano e mi farò da parte. E se dovrò stare fuori, sarò il primo tifoso di questo club. Ho sempre pensato al bene del club e lo farò anche in futuro».