Da 0-2 a 2-2: il Lugano di Mattia Croci-Torti lascia per strada due punti pesanti.
I bianconeri hanno mancato la possibilità di salire in solitaria in terza posizione.
LUGANO - L'antipasto della super-sfida di Cornaredo che si giocherà il prossimo 21 aprile, valida per la semifinale di Coppa Svizzera, si è chiuso sul 2-2. Un risultato amaro per la truppa di Mattia Croci-Torti, in avanti di due reti al 56' in virtù della sontuosa doppietta firmata da Celar (l'altra rete dello sloveno è caduta al 38'). Ugrinic al 59' e Kvasina all'86' hanno però permesso al Lucerna di ricucire lo strappo e di evitare che i sottocenerini ottenessero la quinta affermazione di fila negli scontri diretti.
I ticinesi – che erano reduci da quattro vittorie nelle ultime cinque gare – hanno dunque perso una grossa possibilità per issarsi in solitaria al terzo posto, anche alla luce del pareggio (2-2) nel big match fra Basilea e Young Boys. A questo punto, dietro all'inarrivabile Zurigo, la situazione recita così: Basilea 51, Young Boys e Lugano 46. Ricordiamo che, fra queste, soltanto due riusciranno ad agguantare la zona europea (il Lugano potrà riuscirci anche tramite la Coppa).
Ad ogni modo, il pari scaturito alla Swissporarena non ha fatto altro che confermare i progressi della compagine di Mario Frick, allenatore arrivato nella pausa invernale con il solo scopo di dare una sterzata a un ambiente depresso. Obiettivo largamente raggiunto: nelle ultime otto partite gli svizzero-centrali hanno infatti racimolato dodici punti. Una squadra passata dalla media di 0,6 punti a match della prima parte di stagione, a quella di 1,5 degli ultimi incontri. Insomma, un avversario che si annuncia agguerrito e pericoloso più che mai in vista del già citato penultimo atto della coppa nazionale.