Cerca e trova immobili

SERIE ARodriguez l'innamorato (del Diavolo) poggia la valigia

19.12.19 - 07:00
Poco utilizzato, l'esterno rossocrociato medita l'addio al Milan. Gianluca Di Domenico: «La prima opzione rimangono i rossoneri. Ci siamo presi queste settimane per capire, poi vedremo»
Keystone (foto d'archivio)
Rodriguez l'innamorato (del Diavolo) poggia la valigia
Poco utilizzato, l'esterno rossocrociato medita l'addio al Milan. Gianluca Di Domenico: «La prima opzione rimangono i rossoneri. Ci siamo presi queste settimane per capire, poi vedremo»
CALCIO: Risultati e classifiche

MILANO (Italia) - A gennaio Ricardo Rodriguez potrebbe cambiare casa, città e maglia. A gennaio, se il suo feeling con il Milan - o meglio, con gli allenatori del Milan - non crescerà, potrebbe fare le valigie e lanciarsi in una nuova avventura. Tutto ciò con grande tristezza perché, è giusto ricordarlo, il 27enne rossocrociato è innamorato del Diavolo. 

«Nell'estate del 2017 Ricardo aveva moltissime proposte. Aveva l'imbarazzo della scelta. Ha fortemente voluto firmare per il club rossonero convinto dalla sua storia, dalle sue ambizioni e dalle sue possibilità», ha sottolineato Gianluca Di Domenico, che dell'esterno zurighese è l'agente.

E l'amore è stato ripagato: in due anni Rodriguez ha infatti collezionato 92 presenze con la squadra meneghina. Poi c'è stata l'estate 2019, è partito Gattuso, è arrivato Giampaolo (poi rimpiazzato da Pioli)...
«...E la situazione è cambiata – ha specificato ancora il procuratore del terzino sinistro – Ricardo vuole solo giocare, ne ha bisogno per la sua carriera. Fino a qualche mese fa non avrebbe mai pensato di lasciare Milanello, ma ora...».

...con un Europeo alle porte...
«Anche, esatto. Il mio assistito fino a questo momento è stato utilizzato poco. Pare che questa settimana possa giocare contro l'Atalanta, ma non è un'unica presenza che fa la differenza. La nostra idea, il nostro obiettivo, la nostra speranza, è che possa scendere in campo con regolarità».

Altrimenti si forzerà la mano con la società, chiedendo una cessione?
«Non è facile forzare la mano quando parli con Boban e Maldini. Non si fa così, tenendo poi conto del fatto che Ricardo ha ancora un anno e mezzo di contratto. Diciamo che, nel momento in cui ci accorgeremo che gli spazi saranno limitati, allora chiederemo una cessione».

A gennaio.
«Ci siamo presi queste settimane, fino a metà del prossimo mese, per capire come evolverà la situazione, poi vedremo».

Pare che il Milan non accetterà un prestito. Pare che voglia monetizzare.
«Credo che una soluzione che vada bene per tutti possa essere trovata. Magari una cessione temporanea con obbligo di riscatto. I rapporti con la dirigenza rossonera sono ottimi e questo perché Rodriguez si è sempre comportato nel modo giusto. È stato un professionista esemplare, che ha dato il massimo per la squadra. Questo atteggiamento paga sempre. Fosse invece stato irrispettoso o avesse alzato la voce, ecco che il club avrebbe anche potuto irrigidirsi sulle sue posizioni».

In prima fila, per assicurarsi i servigi di Ricardo, ci sono lo Schalke e il Napoli.
«La prima opzione rimane il Milan. In caso di uscita però... la Bundesliga e Gattuso conoscono alla perfezione il mio assistito. È facile pensare che possa scegliere una soluzione del genere. Il timing però è fondamentale. Il Napoli, per esempio, come esterni sinistri ha Mario Rui e Ghoulam. È credibile che Rodriguez vada per fare il terzo? No, decisamente. Neppure il Barcellona ha tre terzini sinistri “titolari”. Poi è chiaro che se uno dei due dovesse partire o non fosse in buone condizioni, allora la pista diverrebbe credibile. Al momento i partenopei mi paiono in ogni caso più interessati a fare qualcosa a centrocampo».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE