Parlando del padre, il campionissimo portoghese non è riuscito a trattenere le lacrime: «Scusate, non avevo mai visto quel video»
LONDRA (GBR) - Nonostante i quattordici anni passati, Cristiano Ronaldo non ha del tutto metabolizzato la morte del padre. Grazie al suo status e ai suoi guadagni ha salvato la sua famiglia, il fratello dalla droga, la madre dalla povertà, ma nulla ha potuto con l'amato genitore, alcolizzato cronico morto nel 2005 a 52 anni.
E proprio ricordando José Dinis Aveiro, in un'intervista concessa a Piers Morgan (in onda martedì sull'inglese Itv), l'asso portoghese della Juventus è scoppiato a piangere. Dopo un breve filmato mostratogli, il 34enne non è riuscito a trattenere le lacrime. «Scusate. Non avevo mai visto quel video», ha raccontato commosso il lusitano, che ha aggiunto che la sua maggior tristezza è quella di non aver avuto il tempo di mostrare al padre i traguardi raggiunti.
«Essere diventato il numero uno senza che lui lo vedesse. Lo ha visto la mia famiglia, mia mamma, i miei fratelli e anche il mio figlio più grande». Nell'intervista, Ronaldo ha poi ammesso di non aver «Mai davvero conosciuto mio padre perché era sempre ubriaco».