I bianconeri sono stati battuti in casa dal Sion e contano quattro punti in classifica, gli stessi di San Gallo e Lucerna
LUGANO - Il quarto turno di Super League non ha sorriso al Lugano, battuto a Cornaredo 1-0 dal Sion nei minuti finali dell'incontro.
I bianconeri hanno sicuramente qualcosa da recriminare visto che - ancora una volta - hanno creato molte più azioni da rete rispetto agli avversari, ma non sono riusciti ad approfittarne.
La scarsa vena realizzativa mostrata nelle ultime tre gare – con Thun (0-0), YB (0-2) e adesso i vallesani (0-1) – ha dunque punito oltre modo la truppa di Celestini, poiché la squadra ha racimolato soltanto un punto. Così, la formazione ticinese – dopo aver centrato 15 risultati utili consecutivi in campionato su 16 partite disputate, calcolando anche la passata stagione – ha rimediato la seconda battuta d'arresto consecutiva.
Per l'occasione il tecnico dei bianconeri Fabio Celestini ha deciso di operare qualche cambiamento nel reparto offensivo. Holender e Junior, alla prima da titolari in questa stagione, sono infatti stati preferiti a Bottani e Gerndt, ma la mossa – di fatto – non ha dato i frutti sperati. I padroni di casa ce l'hanno messa tutta: hanno lottato e provato a vincere in tutti i modi ma alla fine hanno commesso troppi errori sotto porta.
Dal canto loro i vallesani, che hanno dovuto rinunciare a Valon Behrami, si sono fatti preferire durante le prime battute di gioco, ma alla lunga il Lugano è salito in cattedra e per loro – tranne che sulle palle ferme – non c'è stato molto da fare. Quando sembrava che il pareggio stesse per materializzarsi, proprio una palla ferma ha punito i bianconeri. Su azione di calcio d'angolo all'87' infatti, Itaitinga ha trovato il colpo vincente, fissando il risultato sul definitivo 1-0.
Guida la classifica il solito Young Boys (10 punti), davanti a Basilea (9) e Sion (7). Il Lugano condivide invece la sesta posizione insieme a Lucerna e San Gallo (4).