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SUPER LEAGUECelestini è carico: «Dobbiamo continuare a crescere»

26.07.19 - 18:39
Contro il Thun il tecnico del Lugano dovrà ancora fare a meno di Yao, Crnigoj, Junior e Macek, ma potrà invece contare su Sandi Lovric
Tipress, archivio
Celestini è carico: «Dobbiamo continuare a crescere»
Contro il Thun il tecnico del Lugano dovrà ancora fare a meno di Yao, Crnigoj, Junior e Macek, ma potrà invece contare su Sandi Lovric
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LUGANO - Nel pomeriggio di domenica 28 luglio il Lugano ospiterà a Cornaredo il Thun in occasione della seconda giornata di Super League. Per l'occasione il tecnico dei bianconeri Fabio Celestini dovrà ancora fare a meno di Yao, Crnigoj, Junior e Macek, ma potrà invece contare sui servigi di Sandi Lovric, il quale ha ricevuto il nulla osta dopo i problemi burocratici. «Abbiamo vari giocatori in ripresa, come Yao, Junior e Dalmonte che stanno cercando di prendere la condizione», sono state le prime parole in conferenza stampa di coach Celestini. «Anche Crnigoj pian piano sta tornando, mentre il permesso per Lovric è arrivato e possiamo contare su di lui».

Giovedì Crnigoj si è allenato a parte, mentre Junior con la squadra... «Non sono nella stessa fase di recupero. Junior sostanzialmente è guarito e sta bene, ma dobbiamo reintegrarlo un passo alla volta. Non ha giocato nemmeno le amichevoli, avrà bisogno ancora di una decina di giorni. Tutto procede abbastanza bene. Crnigoj non si può ancora allenare con la squadra».

Attualmente i bianconeri contano ben 31 giocatori nella rosa... «Sono molti e non è semplice poiché qualche giocatore non si sente partecipe del progetto. Non è facile allenarsi a parte e sapere che non hai quasi nessuna possibilità di essere convocato. Mi auguro che nelle prossime settimane la nostra rosa venga ridotta e che ognuno riesca a trovare una sistemazione adeguata. Adesso però sono soltanto concentrato sul Thun e i ragazzi si sono allenati bene».

Nello scorso campionato il Thun è stata forse l'unica squadra a mettere sempre in difficoltà il Lugano... «È una squadra contro la quale nella scorsa stagione le cose non sono andate bene anche se abbiamo sconfitto una volta i bernesi. Il Thun ha anche rappresentato il nostro punto di svolta, poiché la battuta d'arresto rimediata in febbraio ci ha fatto capire cosa non andava e siamo stati in grado di reagire. Abbiamo iniziato bene il campionato e domenica dobbiamo cercare la conferma con un risultato positivo. I nostri avversari sanno cosa fanno in campo e sono sempre molto competitivi, anche se hanno venduto il bomber Sorgic. Noi dobbiamo continuare a crescere e integrare i nuovi che ci possono dare tantissimo. Quest’anno abbiamo bisogno di un gruppo forte e iniziare il campionato con sei punti in due match sarebbe importante. Lovric? E’ arrivato il primo luglio ed era reduce da un infortunio. Non ha giocato molto nelle amichevoli e non ha quindi troppi minuti nelle gambe, dovremo essere intelligenti a inserirlo poco a poco, poi sta lui dimostrare quanto vale. Io guardo cosa succede in campo e cerco di schierare il miglior undici per vincere le partite. Da quando sono a Lugano non ho mai guardato in faccia a nessuno e ho sempre cercato di mettere in campo la squadra che pensavo fosse la migliore per vincere. Sono stato onesto con tutti e lo sarò anche con i nuovi arrivati. Chi dimostrerà di essere migliore giocherà».

 

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