Meno brillanti del solito, i bianconeri sono caduti 0-1 contro i bernesi, interrompendo una serie di dieci risultati utili e scivolando al quarto posto della classifica
THUN – Si è arrestata (almeno momentaneamente) la corsa del Lugano, caduto 1-0 a Thun nella 33esima giornata di campionato.
Zero vittorie nelle ultime dieci partite per i bernesi. Zero sconfitte nelle ultime dieci partite per i ticinesi. Con in palio il terzo posto della graduatoria – o comunque punti pesanti nella corsa per raggiungerlo – biancorossi e bianconeri si sono sfidati danzando (anche) intorno ai numeri. Attorno a serie lunghissime da interrompere o allungare.
A rischiare di più, almeno a livello mentale, erano sicuramente i padroni di casa i quali, ripresi e superati dalla concorrenza dopo una prima parte di stagione molto buona, al match della Stockhorn Arena chiedevano lo slancio per ripartire. Un nuovo tonfo avrebbe probabilmente per loro significato la fine di ogni sogno di gloria e, regalo di un campionato molto equilibrato, con la salvezza ancora da “assegnare”, pure l'inizio di grandi preoccupazioni.
Per questo motivo, subita l'iniziale “leggerezza” del Lugano, spinto dalle sicurezze costruite negli ultimi due mesi, a prendere in mano le redini dell'incontro è stato il Thun. I biancorossi hanno provato con maggior convinzione a costruire e offendere, dimostrando di non potersi né volersi accontentare del pari. La loro intraprendenza è stata premiata al 26' quando Costanzo, dagli undici metri (fallo su Tosetti), ha battuto Baumann per il vantaggio. Avanti nel punteggio, i bernesi non si sono poi limitati a gestire le operazioni. Sono andati alla ricerca del raddoppio. Non trovandolo. Hanno anche rischiato (traversa di Maric), ma sono soprattutto riusciti a tenere sgombra la loro trequarti. Merito pure delle scelte di mister Schneider, che senza badare troppo alla forma ha progressivamente chiesto ai suoi di abbassare il baricentro e di affidarsi al contropiede. E Celestini? Ha provato a regalare peso e imprevedibilità ai suoi inserendo, negli ultimi 20', Sadiku (per Crnigoj), Bottani (per Mihajlovic) e Covilo (per Vecsei). Il tentativo non ha tuttavia dato i risultati sperati: il Lugano non ha sfondato e per la prima volta dall'inverno è arrivato al 90' a mani vuote.
La corsa europea dei bianconeri non si è interrotta; ha però subito una brusca battuta d'arresto. Il sabato di campionato ha però, almeno, “regalato” alla truppa ticinese la sconfitta dello Xamax, ripreso e superato 1-2 dallo Zurigo. Con 5 punti di margine sui neocastellani a tre giornate dalla fine, Sabbatini e soci sono ormai vicinissimi alla salvezza.
THUN-LUGANO 1-0 (1-0)
Reti: 26' Costanzo (rig.) 1-0.
LUGANO: Baumann; Sulmoni, Maric, Daprelà; Yao, Vecsei (84' Covilo), Sabbatini, Mihajlovic (72' Bottani); Crnigoj (72' Sadiku), Junior; Gerndt.