In vista di un possibile trasferimento al Real di Maurito, la stampa spagnola ha svelato cosa ha fatto esplodere l'Inter nelle scorse settimane
MILANO (Italia) – “Wanda ha parlato troppo”. “Mauro ha litigato con i compagni”. “Il club ha giustamente usato il pugno duro”. “Sono questioni che non c'entrano con il campo”. Della litigata, enorme e a mezzo stampa, che negli scorsi mesi ha coinvolto Icardi e l'Inter, si è detto – e scritto – tutto e il contrario di tutto. Si sono fatte ipotesi, rincorse voci e, soprattutto, si sono cercati i colpevoli. Mai come in quest'occasione il tifo si è schierato da una parte, premiando la società a discapito del singolo.
Secondo quanto riportato dai media spagnoli, la guerra tra la Beneamata e il suo attaccante è tuttavia stata molto meno “nobile” di quanto si sia creduto. La causa scatenante non sono stati imbrogli, voltafaccia, parole o promesse non mantenute. A far cominciare tutto è stata, semplicemente, una questione di quattrini.
Secondo la stampa iberica, certa del prossimo approdo di Maurito al Real, i bisticci sono cominciati durante la trattativa per il rinnovo del contratto. Per iniziare a mercanteggiare, il club ha domandato a Wanda Nara di raddoppiare la clausola rescissoria presente nell'accordo, passando da 110 a 220 milioni di euro. La richiesta è stata respinta al mittente dalla bionda procuratrice, che a quel punto ha manifestato l'intenzione di levare le tende. Fine di ogni chiacchierata e immediata punizione da parte della società, che si è ripresa la fascia da capitano, consegnandola poi ad Handanovic.
Dalla Spagna raccontano inoltre che, vista la situazione venuta a crearsi, Icardi ha perso enormemente valore e, a giugno, potrebbe salutare il nerazzurro per una cifra molto inferiore rispetto alla clausola. Potrebbe diventare un Blanco per circa 60 milioni di euro.