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Il 21enne Ousmane Dembelé, ora al Barcellona, è stato sanzionato da un tribunale tedesco: dovrà risarcire il proprietario della casa in cui ha alloggiato nel suo periodo al Dortmund
DORTMUND (Germania) - «La casa era un bidone della spazzatura, ce n'era ovunque. Quando ci sono rientrato per la prima volta, mi sono spaventato», queste le parole di Gerd Weissenberg, proprietario della casa in cui Ousmane Dembelé ha alloggiato durante il suo periodo al Borussia Dortmund. Il 21enne francese di origini maliane, ora al Barcellona, si è infatti reso protagonista di una vicenda curiosa che a qualcuno ha ricordato le "case da incubo" delle trasmissioni televisive.
La sua incuria ha spinto il signor Weissenberg - che ha raccontato la vicenda al quotidiano "Bild" - a chiedere un risarcimento di 21'000 euro al tribunale di Dortmund tra arretrati dell'affitto, danni e altre spese accessorie.
La disputa legale si è poi conclusa col giocatore condannato a pagare 10’000 euro. «Dembélé guadagna tanti soldi, ma ha il diritto di essere trattato correttamente», hanno commentato soddisfatti i legali del giocatore che ritenevano eccessiva l'iniziale richiesta di risarcimento.
