Angelo Renzetti si è espresso alla vigilia della ripresa degli allenamenti, in programma domani pomeriggio a Cornaredo: «Sadiku? Il giocatore vuole tornare»
LUGANO - È ormai tutto pronto a Cornaredo per la ripresa degli allenamenti, fissata per domani pomeriggio: la squadra di Fabio Celestini si rimetterà al lavoro dopo un girone d'andata di alti e bassi. Da venerdì 11 a sabato 19 gennaio Sabbatini e compagni si trasferiranno poi in Spagna per un breve ritiro: la località scelta è Roldan, nelle vicinanze di Murcia.
Quella che attende la squadra bianconera sarà senza dubbio una primavera impegnativa: la classifica cortissima e l'introduzione dello spareggio non possono far dormire sonni tranquilli alla truppa sottocenerina, ottava a quota 19 punti.
Con che spirito sta vivendo questo inverno il presidente bianconero Angelo Renzetti? «Sono tranquillo, non ci sono né preoccupazioni né assilli. I nostri pensieri ora sono rivolti soltanto al mercato. Penso che ci sarà qualche movimento, ma non è nemmeno escluso che rimarremo così come siamo visto che siamo convinti di ciò che stiamo facendo».
Come valuta il lavoro di Celestini svolto sin qui?
«Direi in maniera positiva. La mano di Celestini l’abbiamo già vista nelle ultime settimane, ma è chiaro che se la squadra ha dei limiti non è nemmeno colpa dell’allenatore. Credo che con lui potremo solo migliorare…».
Capitolo mercato… Prima le uscite, poi le eventuali entrate…
«Esattamente. Il nostro mercato in entrata dipenderà dalle uscite (Yao, Amuzie e Krasniqi in partenza? ndr). Vogliamo ridurre la rosa per poi valutare eventuali acquisti. Sadiku? Non c’è ancora niente. C’è solo la volontà del giocatore di venire in Ticino ma ad oggi non sappiamo ancora le cifre di un eventuale affare».
Sul fronte rinnovi sono attese novità, giusto?
«Nei prossimi giorni, già forse prima del ritiro spagnolo, dovremmo poter annunciare i rinnovi di Sabbatini, Gerndt e Piccinocchi».
L’auspicio del presidente in vista del 2019?
«È giusto che si guardi avanti senza paura. Potenzialmente resto dell’idea che disponiamo di una squadra da 4°-5° posto. Poi si potrà arrivare anche 7°-8°, ma a me piace essere ottimista e ambizioso».