Non è iniziata nel migliore dei modi l'avventura del 42enne sulla panchina bianconera
LUGANO - L'esordio sulla panchina del Lugano non si è rivelato così felice per Fabio Celestini: i bianconeri sono stati sconfitti 2-1 fuori casa dal GC.
Così, a causa di questa battuta d'arresto, la formazione ticinese è stata raggiunta in classifica al penultimo posto proprio dalle Cavallette (10 punti) e nello stesso tempo – visto il pareggio fra Xamax e Sion – si è avvicinato anche l'incubo dell'ultima piazza. I neocastellani contano infatti 9 punti dopo dieci turni, una sola lunghezza in meno rispetto ai bianconeri.
Non è dunque bastato l'avvicendamento in panchina per portare una vittoria che manca ai ticinesi da cinque turni. Prima di questa sconfitta Da Costa e compagni avevano pareggiato con Basilea e San Gallo e avevano perso dallo Xamax. L'ultimo successo è datato primo settembre a Cornaredo contro lo Zurigo (1-0).
Da segnalare che al Letzigrund sono stati ancora troppi gli errori individuali commessi e, ovviamente, non è stato possibile vedere la “mano” di Fabio Celestini dopo pochi giorni di lavoro insieme alla squadra. Il nuovo tecnico del Lugano ha optato per l'inserimento di Gerndt come terminale offensivo – supportato da Bottani, Sabbatini e Junior – e la scelta, almeno inizialmente, gli ha dato ragione. L'1-0 è infatti arrivato dopo soli 6' di gioco grazie a un guizzo dell'esterno ticinese, abile a sfruttare un'incertezza dell'estremo difensore locale. Poi, nel giro di 15', il risultato si è capovolto con l'autorete di Covilo (11') e il rigore trasformato da Holzhauser (20'). Nel resto dell'incontro soprattutto Sabbatini e Gerndt sono andati vicino alla rete, ma il risultato non è più cambiato. Da segnalare anche un rigore fallito da Sigurjonsson e un palo colpito da Fazliu.
Nel prossimo turno, che si giocherà fra due settimane, i bianconeri ospiteranno il San Gallo. Celestini e il suo staff potranno così approfittare della pausa dedicata alle nazionali per alzare il ritmo e per iniziare a inculcare il proprio credo alla squadra.