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Melissa Satta, moglie di Boateng, ha esaltato la formazione emiliana: «Non so come finirà, ma hanno grossissime potenzialità ed è quello che ha convinto anche Kevin»
REGGIO EMILIA (Italia) - «Quando sei ragazzina segui la corrente, la squadra del momento. All’inizio ero della Roma, a 10 anni avevo un completino di Totti, poi mi sono convertita al Milan, era il Milan dei vari Sheva, Gattuso, Maldini, Dida, Kakà. Un grande Milan. Ora alla sera ho da mettere a letto Maddox, ma lo seguo sempre. Se c’è Baby, lo guardiamo insieme, quando ho conosciuto Boateng parlavamo sempre inglese, non sapeva una parola d’italiano, ora parla benissimo. Conosce 6 lingue, è portato».
Intervistata nell'inserto della Gazzetta "Fuorigioco" Melissa Satta ha parlato del suo rapporto con Boateng che questa sera guiderà il Sassuolo contro il Milan: «Sono partiti molto bene e non per fortuna. Sono un bel gruppo, Kevin ha portato quell’esperienza che serve a una squadra giovane. Hanno un allenatore che li fa giocare… sembra il Barcellona tra un po’, fanno un possesso palla pazzesco. Non so come finirà, ma hanno grossissime potenzialità ed è quello che ha convinto anche Kevin. C’è dietro una famiglia che crede in quello che fa. Milano per noi è casa, ma a Francoforte stavo bene, ci sarei rimasta un altro anno. Ho messo in conto da subito che sarebbe stata una vita con la valigia in mano».
