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SERIE A«Ronaldo? Ho pensato a una bufala»

12.09.18 - 11:23
Alessandro Del Piero: «Mi affascinano gli allenatori che sanno cambiare e che si inventano una genialata. Il campionato? Attenzione al Milan» 
Keystone
«Ronaldo? Ho pensato a una bufala»
Alessandro Del Piero: «Mi affascinano gli allenatori che sanno cambiare e che si inventano una genialata. Il campionato? Attenzione al Milan» 
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TORINO (Italia) - Lui sa come si fa. Quella coppa dalle grandi orecchie l'ha alzata a Roma dopo il successo ai rigori sull'Ajax nel '96. E del mondo Juventus sa tutto. Alessandro Del Piero ha spiegato cosa serve per vincere la Champions: «Una squadra forte e coesa, grande fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, arrivare nella migliore condizione fisica e mentale nei momenti importanti, dai quarti in poi - le parole a "La Gazzetta dello Sport" - Non cito la fortuna, che pure serve, ma considerarla non fa parte della mentalità vincente. Quest'anno in prima fila metto il Real Madrid, di diritto dato che ne ha vinte tre, anche se ha perso Ronaldo. Seconda fila, le pretendenti: Juve, City, PSG. Terza fila: Barcellona, Bayern, Liverpool».

Un paragone con le squadre di altri tempi è sempre azzardato ma Del Piero non considera ancora questa Juve all'altezza delle migliori di sempre: «Impossibile fare paragoni, credo però che non abbia ancora raggiunto il livello di personalità e consapevolezza della prima Juventus di Lippi, quando raggiungemmo quattro finali europee consecutive. Resta il rammarico di averne vinta una sola».

Capitolo Ronaldo, l'ex capitano era scettico alle prime voci: «Semplicemente non ci ho creduto. Pensavo fosse una bufala. Il compagno ideale di Ronaldo nella Juve? Per ora Mandzukic sembra farsi preferire. Quando la squadra avrà trovato maggiore solidità, credo che Allegri oserà con una formazione spregiudicata, come due stagioni fa. Io continuo a dire che un giocatore come Dybala non può che diventare fondamentale. Messi e Ronaldo daranno ancora tantissimo, soprattutto in Champions. Sono molto curioso di vedere Mbappé. Anche se credo che tutti ci stiamo dimenticando troppo in fretta di Dybala. In genere, mi affascinano gli allenatori che sanno cambiare, che si inventano una genialata che segna una stagione».

Infine il campionato, esiste l’anti-Juve? «Troppo presto per dirlo. Ma nel corso della stagione non sarà tutto facile per i bianconeri. Tra le pretendenti, non escluderei il Milan. Magari non è ancora pronto per il grande salto, ma mi piace».

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