RUSSIA 2018Dal pagliaccio Neymar a dio Zlatan

MOSCA (Russia) - Gary Lineker è ormai presenza fissa della nostra rubrica, della quale è come se dettasse l’agenda. L’argomento del giorno è comunque obbligato: si parla di Neymar. Il brasiliano è stato l'autore del gol che ha spianato la strada dei quarti ai verdeoro ma è anche finito nell’occhio del ciclone per le sue reazioni esagerate a ogni fallo subìto. La sceneggiata che ha seguito il pestone rifilatogli da Layun, in particolare, ha scatenato da una parte l’ilarità del web e dall’altra la rabbia del ct messicano Osorio. "Da quando esistono le statistiche Opta, Neymar è in assoluto il giocatore con la soglia del dolore più bassa ad aver mai preso parte a una Coppa del Mondo", ha scherzato Lineker su Twitter, che poi ha aggiunto "Neymar comunque gioca tanto bene quanto squittisce. È un calciatore incredibilmente bravo". Da parte sua, O'Ney non si è curato dei tanti detrattori, limitandosi a twittare: “Tutto l’onore e la gloria sono per te, Dio”.

Andiamo leggermente off-topic citando uno dei grandi assenti di questo Mondiale: Zlatan Ibrahimovic. Per accogliere a Los Angeles LeBron James, con la solita umiltà che lo contraddistingue lo svedese ha postato: “Ora Los Angeles ha un dio e un re! Zlatan dà il benvenuto a LeBron”, il cui nickname sui social è appunto @KingJames…