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Marchesano show e la Coppa Svizzera va allo Zurigo I tigurini di Magnin si sono imposti per 2-1 sui campioni svizzeri dello Young Boys. Bellissimo il secondo gol firmato dal ticinese
BERNA - È stata una finale di Coppa Svizzera intensa, accesa e incerta fino alla fine. Allo Stade de Suisse non sono mancati i momenti salienti e pure qualche colpetto proibito di troppo.
Al termine della battaglia è stato lo Zurigo del ticinese Antonio Marchesano - autore di un gol bellissimo nel secondo tempo - ad imporsi: la sfida si è chiusa sul 2-1.
Gli uomini di Magnin hanno iniziato in maniera arrembante la partita, dal canto suo lo Young Boys nei primi minuti ci ha capito ben poco. I tigurini hanno sfruttato il momento positivo all'11', trovando il gol con Frey grazie a una gran conclusione rasoterra da fuori area. In seguito vi sono state diverse chance sia su un fronte che sull'altro ma al riposo si è andati con lo Zurigo in avanti di una rete.
Malgrado la superiorità numerica dal 67' - per effetto del doppio giallo sul conto di Sarr - l'YB non è riuscito a pungere più di tanto. E al 74' è così giunta la perla di Antonio Marchesano: il ticinese, al termine di una giocata personale fantastica, è andato a depositare in fondo al sacco il punto del 2-0. Un gol che ha fatto esplodere di gioia i tifosi tigurini.
All'80 le rete di testa firmata da Sulejmani ha ridato ossigeno agli uomini di Hütter, ma la rimonta è rimasta incompleta. Il match si è infatti chiuso sul 2-1.
Lo Zurigo ha così conquistato la sua decima Coppa Svizzera della sua storia, la terza in cinque anni dopo quelle messe in bacheca nel 2014 (contro il Basilea) e nel 2016 (contro il Lugano). Ai bernesi, invece, non è riuscita la doppietta campionato-Coppa.
