Il presidente del Bayern Monaco si scaglia contro il giocatore in forza alla Juve: «Il suo carattere non ci è mai piaciuto»
MONACO DI BAVIERA (Germania) - «Mercenario». È l'accusa lanciata dal presidente del Bayern Monaco Uli Hoeness in un'intervista al "Frankenpost", all'indirizzo di Douglas Costa, trasferitosi alla Juventus in questa sessione di mercato. A conferma di una stagione di veleni e polemiche che sta caratterizzando una sessione di mercato elettrica e nervosa. Le parole dopo gli addii dei vari Dani Alves e dello stesso Bonucci, per restare in casa Juve, ma anche la guerra dei soldi tra Neymar e il Barcellona, i certificati medici di tutti i ribelli di turno ed ora anche la dura reprimenda di Hoeness su Costa:
«Non ha funzionato ed è andato via perché è un bel mercenario, il suo carattere non ci è mai piaciuto». Non è la prima volta che il dirigente bavarese si esprime in questo modo nei confronti del suo ex giocatore, accusato in precedenza di «giocare male e volere più soldi poco dopo che era arrivato qui». Il Bayern ha sempre preso peraltro una posizione dura nei confronti delle spese pazze fatte dalle sue rivali in Europa, come PSG e Manchester City: «Mi viene da ridere quando ci penso. PSG e City hanno speso tanto e non hanno vinto nulla. Non sono preoccupato...».