Il presidente del Lugano in maniera onesta e obiettiva ha commentato l’accordo quadriennale trovato col talentuoso numero 10. “Non ci sono clausole rescissorie!”
LUGANO - Gongola il giusto - e come dargli torto - Angelo Renzetti: il presidente del Lugano nella serata di lunedì 28 settembre ha messo a segno un grande colpo di mercato, il rinnovo quadriennale di Mattia Bottani. L’asso bianconero resterà a Cornaredo fino al 2020… o no?
“Prima di tutto bisogna sottolineare l’importanza di tale rinnovo: la società ha sempre dimostrato di credere nel ragazzo, un ragazzo di Lugano, che si è sempre dato da fare e che ha saputo rialzarsi anche dopo l’infortunio patito. Per noi è un motivo d’orgoglio poter contare su di lui… poi sarà il tempo a dire se Mattia resterà fino al termine del contratto”.
Il tifoso numero 1 dei bianconeri non si nasconde e spiega come stanno le cose: “Non è stata inserita nessuna clausola rescissoria all’interno del contratto, ma è ovvio che se dovessimo retrocedere sarebbe impossibile tenere il ragazzo qui con noi. Se ci salveremo, ed è ovviamente questo il nostro obiettivo, allora vedremo come andranno le cose. Queste sono vicende che possono cambiare da un giorno all’altro, il mercato è strano, ha e detta da solo le proprie regole…”.
Tutto vero, tutto giustissimo, però… la mossa di rinnovare fino al 2020 è importante anche per la società: un conto è avere in rosa un “tesoro” che va in scadenza di contratto, un altro è avere lo stesso Bottani in una “botte di ferro”, ovvero protetto da un contratto così lungo. In caso di cessione del giocatore tutto questo avrà un peso: “Beh sicuramente in caso di contrattazioni questo ci aiuterebbe… ma non ci vogliamo pensare ora. Ora è il momento di essere contenti di aver tenuto Mattia qui con noi, è il momento di lavorare e di ottenere punti tramite il gioco: anche a Basilea si è vista una squadra che gioca, che crea… ora però devono arrivare i punti”, ha concluso.