Lo spadista italiano aveva preso parte ai Mondiali militari proprio nella città in cui si sono registrati i primi casi
ROMA - Sono dichiarazioni shock quelle fornite dallo spadista italiano Matteo Tagliariol. In tanti, nel mondo, si stanno chiedendo: da quando questo maledetto Covid-19 è entrato in contatto con le persone?
Un indizio, in questo senso, arriva proprio dall'atleta azzurro, che in ottobre aveva partecipato ai Mondiali militari a Wuhan. Proprio questa manifestazione, secondo alcuni, potrebbe aver veicolato in tutto il mondo il virus... «Ci siamo ammalati tutti, sei su sei nell'appartamento e moltissimi anche di altre delegazioni. Tanto che al presidio medico avevano quasi finito le scorte di medicine. Ho avuto febbre e tosse per tre settimane e gli antibiotici non hanno fatto niente; poi è toccato a mio figlio e alla mia compagna. Non sono un medico, ma i sintomi sembrano quelli del covid-19».
Le parole di Tagliariol, 37enne ex campione olimpico di scherma, hanno inevitabilmente scatenato tante polemiche, tanto che l’atleta è stato costretto a correggere un po' il tiro in un video su Instagram: «Non ho mai detto di aver avuto il coronavirus. Ho solo detto che dopo Wuhan ho avuto una forma influenzale acuta. Visto che mi aveva colpito i polmoni, ho solo detto che poteva essere perché io sono asmatico oppure che poteva trattarsi di coronavirus. Ma non sono mai stato testato e non ho le competenze scientifiche per saperlo».