King Roger, con una prova maiuscola, ha liquidato il serbo 6-1, 6-4, 6-1 nel secondo turno degli Australian Open. Il prossimo ostacolo è Millman. Out Berrettini, ok Djokovic
MELBOURNE (Australia) - Procede senza intoppi il cammino di Roger Federer (Atp 3) agli Australian Open. Dopo aver strapazzato lo statunitense Steve Johnson nel primo turno, il fuoriclasse renano ha fatto un sol boccone anche di Filip Krajinovic, Atp 41 liquidato 6-1, 6-4, 6-1 nei 1/32 di finale.
Preciso, reattivo e ispirato, King Roger ha fatto corsa in testa fin dalle prime battute, chiudendo il primo set sul 6-1 in soli 20 minuti (break nel secondo e nel quarto gioco).
Vinta agevolmente la prima frazione, nella seconda il Maestro non ha mollato la presa, strappando il servizio al rivale alla prima occasione. Col passare dei game, anche grazie alla maggior profondità nei suoi colpi, il serbo è però cresciuto trovando il contro-break (4-4). Tornato in carreggiata, Krajinovic si è poi subito fatto sorprendere dal renano, che ha piazzato il “mortifero” break del 5-4 prima di chiudere con solidità al servizio (6-4).
Ormai con le spalle al muro, anche nel terzo parziale il serbo ha subito la "legge" di King Roger, volato subito con classe e autorità sul 2-0 (break d'entrata). Con la strada spianata, Federer - uomo dai 20 slam e 6 volte vincitore a Melbourne - non ha più concesso nulla al rivale, chiudendo sul 6-1 e archiviando la pratica in 1h30’. Nel prossimo turno il basilese se la vedrà con l'australiano John Millman, che da parte sua ha superato 6-4, 7-5, 6-3 il polacco Hurkacz.
Nella notte ha strappato il pass per il terzo turno anche il campione in carica Novak Djokovic (Atp 2). Opposto al giapponese Tatsuma Ito (Atp 146), Nole si è imposto 6-1, 6-4, 6-2 in 1h34'.
Tra i top 10 da segnalare l'uscita di scena dell'italiano Matteo Berrettini, Atp 8 piegato 7-6(7), 6-4, 4-6, 2-6, 7-5 dallo statunitense Tennys Sandgren (Atp 100).
Fine della corsa anche per il 18enne talento azzurro Jannik Sinner, battuto 6-4, 6-4, 6-3 dall'ungherese Marton Fucsovics.