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FUTSALLugano, scattano i playoff: «Ci vorrà voglia e sacrificio»

25.02.16 - 06:00
Sabato a Cadempino è in programma il match d'andata contro i Maniacs valido per le semifinali
Lugano, scattano i playoff: «Ci vorrà voglia e sacrificio»
Sabato a Cadempino è in programma il match d'andata contro i Maniacs valido per le semifinali
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LUGANO - Sabato scatteranno i playoff per il Lugano del Futsal. 

La vittoria dei ticinesi sull'Uetendorf e il pareggio del Mobulu contro il Friburgo nell'ultima giornata di Regular Season hanno permesso ai bianconeri di agguantare addirittura il terzo posto in classifica.

In semifinale il Lugano giocherà contro i Maniacs, che hanno terminato il campionato in seconda posizione. 

La partita d'andata si giocherà sabato alle 20 al Palamondo di Cadempino.

Ci avviciniamo a questa sfida con il pivot Ricardo De Freitas.  

Ricardo, avete raggiunto l'obiettivo dichiarato ad inizio stagione, i playoff, agguantando addirittura la terza posizione all'ultimo momento. Sabato sera giocherete in casa la partita d'andata della semifinale contro i secondi classificati della regular season, i Maniacs. Cosa ti aspetti?
«Mi aspetto un grande match. Sarà sicuramente una partita difficile, contro una delle squadre più forti, ci vorrà molta voglia e sacrificio. E soprattutto ci vorrà il risultato: tenendo conto della formula andata e ritorno è vietato perdere tra le mura amiche».

Poi ci sarà il ritorno, in trasferta a Wettingen.
«Loro saranno sicuramente avvantaggiati a giocare il ritorno in casa. Ma noi quest'anno abbiamo creato parecchie sorprese in trasferta. Ce la giocheremo fino all'ultimo!»

In che condizioni arrivate ai playoff?
«Siamo arrivati ai playoff decimati. Siamo metà di quanti eravamo ad inizio stagione, chi per forze maggiori e chi per problemi fisici. Ma c'è da dire anche che arriviamo con tanta voglia di far bene, ci stiamo allenando con molto impegno e c'è un ottimo clima in spogliatoio. Siamo carichi!»

Questa è la tua prima stagione a Lugano (con 14 reti all'attivo nel ruolo di pivot). Descrivicela.
«La stagione è iniziata in modo particolare. Mister Bruno (che nel frattempo ha abbandonato la guida della squadra, sostituito da Batlak, ndr.) aveva un metodo di dialogo piuttosto diverso dal comune, era molto esigente e puntava moltissimo sulla tattica. Devo ammettere che ho avuto qualche dubbio inizialmente, perché io invece punto tutto sulla tecnica e sopratutto sul... divertimento! Comunque ho cercato di adattarmi, come i miei compagni del resto, e abbiamo ottenuto da subito buoni risultati. L'avvicendamento alla guida della squadra non ha cambiato molto e, tutto sommato, sono molto contento per come è andata e come sta andando la stagione».

Come vedi il futuro del futsal in Ticino e del Lugano in particolare?
«Direi che finalmente si vede un futuro. La gente inizia ad interessarsi, si cerca di conoscere questo bellissimo sport sempre di più. Infatti oltre a noi, ora in Ticino ci sono altre 2 squadre (AS Jogaleros e US Verscio, militanti in LNB, ndr.). Per quanto riguarda il Lugano direi che si può sempre migliorare, vedo buone prospettive e si può ancora crescere tanto. Siamo sulla buona strada».

E il tuo?
«Io non ho grandi esigenze. Mi trovo molto bene con i miei compagni e con la società dunque spero di poter continuare a fare belle cose con questa maglia!». 

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