Il basilese ha perso al tie-break (1-7) il primo parziale della finale di Wimbledon. Sul 6-5 ha avuto per due volte la palla per chiudere i conti
LONDRA (Gbr) - Il migliore al mondo contro il migliore di sempre. Così è stata presentata la finale che si sta disputando a Wimbledon. Uno spettacolo, un evento che non si può non seguire. Sul centrale londinese Novak Djokovic e Roger Federer non stanno deludendo le attese: stanno firmando un match di altissimo livello. Combattuto, tattico, intenso.
Il primo set è corso veloce senza sussulti fino al sesto game quando RogerOne, perfetto, ha levato il servizio (lasciandolo a zero) all’avversario ed è salito 4-2. Il riscatto del serbo è però stato immediato: Federer si è fatto sorprendere e ha incassato subito il controbreak, scivolando poi fino al 4-4. I servizi hanno tenuto fino al 6-6 (nonostante due palle set sventate da Djokovic) e hanno così “regalato” il tie-break. Qui il serbo è volato subito 3-0 e poi ancora sul 6-1 prima di chiudere, senza problemi, 7-1.