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Il ticinese ha vinto un test con la Nissan GTR che verrà disputato questo inverno in Giappone
SILVERSTONE (Inghilterra) - Il ticinese Comini sul circuito di Silverstone, teatro del quinto appuntamento della stagione 2011, ha dominato come suo solito, portando a termine un risultato quanto mai positivo per la sua carriera. La cronaca del week-end è quella dei quattro precedenti, con lo svizzero da subito in grado di portare al vertice la propria vettura nelle prove libere, risultato confermato sia in qualifica che in gara.
Due pole position, due giri più veloci, due vittorie e due record. Stefano ha infatti stabilito il maggior numero di pole position e di successi conquistati in una stagione di Megane Trophy. Dieci le affermazioni in prova cronometrata, nove quelle in corsa, con la sola eccezione di Budapest, dove ha ottenuto un secondo posto, suo peggior risultato dell’anno.
Nell’albo d’oro del campionato il ticinese scrive il proprio nome dopo quello di Nick Catsburg, con cui aveva battagliato lo scorso anno da esordiente e del quale ha infranto ogni limite quest’anno. Comini in gara ha avuto un ritmo di oltre un secondo più rapido dei suoi avversari, i quali non hanno potuto fare altro che assistere impotenti ad un altro trionfo del ventunenne elvetico.
In entrambe le occasioni la partenza è stata il punto dolente del pilota. In gara-1 è partito terzo e ha battagliato con gli avversari Niccolò Nalio e Bas Schothorst che avevano provato ad impensierirlo. Allo spegnersi dei semafori il poleman infatti, si è visto infilare da Schothorst, ma alla fine del primo giro all’ingresso della Luffield ha riconquistato la leadership, infilando il compagno italiano e restando in testa senza alcuna indecisione sino alla bandiera a sacchi, momento in cui l’emozione è potuta sgorgare.
Il lavoro e l’impegno di due anni si sono concretizzati con la conquista del titolo di Stefano, che ha anche consegnato nelle mani del team Oregon l’alloro di squadra campione. Questa vittoria é avvenuta nel ventesimo anniversario dalla fondazione della compagine diretta da Jerry Canevisio. Proprio il tecnico lombardo, commosso sul podio insieme al suo pilota, dove sono stati applauditi dai meccanici e dai supporters, si è dilettato nelle vesti del barbiere.
Comini aveva infatti scommesso di tagliarsi la barba una volta conquistato il titolo e così è stato. Non é passato nemmeno un minuto e si é fatto rasare completamente il viso dal suo allenatore, regalando così un altro episodio a quest’opera andata in scena sul teatro di Silverstone.
Grazie a questa vittoria Stefano ha vinto un test con la Nissan GTR, che verrà disputato questo inverno in Giappone. L’obiettivo da qui a fine anno è però quello di incrementare il numero di pole e vittorie, perché il pilota ticinese non è ancora pago e cercherà di saziare la propria fame di successo già a Le Castellet, il 18 settembre.
