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Dopo la riunione della SFL il caso della squadra vallesana è stato affidato al noto avvocato ticinese mentre è stato sollevato dall'incarico Thomas Grimm perchè minacciato di morte da un tifoso
Il comitato direttivo della Swiss Football League si è incontrato mercoledì sera con lo scopo di risolvere lo spinoso caso del Sion, rispettivamente del loro presidente Christian Constantin.
Dopo essere stato minacciato di morte da un tifoso vallesano via mail, il presidente della SFL Thomas Grimm è stato dimesso dal caso, in quanto reputato non in grado di decidere in maniera oggettiva sulla questione.
Per questo motivo l’incarico e il relativo fascicolo, sono stati affidati al ticinese Giancarlo Dazio, che dovrà esprimersi prossimamente in proposito. Grimm non ha ovviamente gradito la decisione e non sono esclusi colpi di scena nelle prossime ore. Stando alle dichiarazioni del Blick infatti, il presidente starebbe seriamente pensando alle dimissioni.
Ci sono ora gli estremi per un’assemblea generale straordinaria della Lega, con conseguente apertura di una procedura contro Constantin.
Foto d'apertura: Foto d'apertura Keystone
