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Lega Pro 1/A, sintesiGalli eroe a Crema

30.05.10 - 21:14
Pro Patria, un addio che sa di beffa. Varese e Cremonese pronte alla finalissim
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Galli eroe a Crema
Pro Patria, un addio che sa di beffa. Varese e Cremonese pronte alla finalissim
SPORT: Risultati e classifiche

La sintesi della giornata di playoff e playout del girone A di Prima Divisione.

La sintesi della giornata.

Saranno Cremonese e Varese a disputarsi la promozione in Serie B, come si poteva pronosticare all'inizio di questo post season. Anche per quanto riguarda la retrocessione, saranno le squadre peggio classificate ad abbandonare la Prima Divisione. Pro Patria e Paganese, infatti, retrocedono nonostante non abbiano mai perso nei playout. Torna alla mente allora la doppietta dell'andata di bomber Le Noci, che ha condannato i tigrotti lombardi, rei di aver dilapidato un doppio vantaggio.

A Varese l'undici sannita si è presentato con l'obbligo della vittoria. I padroni di casa sono parsi infatti più liberi mentalmente, anche se la gara è stata a lungo bloccata dalla tensione. Carrozza è l'elemento che riesce a scardinare la difesa ospite. Sua la progressione che vale il rigore rompighiaccio, siglato da Ebagua. Il Benevento tiene bene il campo, comanda il ritmo, ma è più impreciso. Corti in avvio di ripresa lo punisce: il suo due a zero mette fine al discorso qualificazione, inutile la bella girata di Germinale nel finale. Peserà invece sulla sfida con la Cremonese la reazione di Ebagua, che si è beccato un rosso ingenuo per essere venuto alle mani con Landaida. I grigiorossi hanno comunque sofferto per superare l'ostacolo Arezzo. Se il doppio vantaggio dell'andata, sommato alla posizione di classifica, sembrava mettere al sicuro Venturato, il campo ha detto altro. Galderisi ha vitalizzato i toscani, che ci hanno provato fin da subito (salvataggio sulla linea di Fietta, conclusione del solito Chianese). Villar ha esaltato la Cremonese con un gran bel gol, ma da lì i padroni di casa hanno mollato il colpo. Gli aretini, per nulla spaventati dalla necessità di segnare 4 gol (o forse proprio con la libertà mentale di non aver nulla da perdere) hanno pareggiato con Chianese, libero in area. Ancora lui, dal dischetto, ha messo i brividi a Venturato. A quel punto, però, la maggior esperienza grigiorossa è emersa, complice anche la stanchezza degli ospiti. La qualificazione si è di fatto giocata all'andata, e lì la Cremonese ha meritato.

In finale sarà una gara da tripla. Il Varese ha impressionato, ma perde una pedina importante. La Cremonese aspetta la promozione da tempo. Sarà una doppia sfida molto tesa. Si parte allo «Zini» il 6 giugno.

L'Armando Picchi di Livorno accoglie la festa del Viareggio. Ma i bianconeri soffrono la spinta dei 600 tifosi campani al seguito della Paganese, che dopo una manciati di minuti si trova in vantaggio. Ibekwe s'incunea fra le maglie troppo larghe della retroguardia toscana e non perdona. Subito il colpo dello svantaggio, i padroni di casa iniziano a macinare gioco. Alla mezz'ora Piazza spaventa Pantanelli da lontano. La pressione dei toscani si concretizza ad inizio ripresa. Guadalupi segna il gol più importante della stagione, ribattendo in rete la doppia respinta di Pantanelli su conclusione di Eusepi e tap in dello stesso Guadalupi. Il Viareggio prova a mettere al sicuro il risultato, ma l'estremo campano è graziato da Fommei e Marolda. Gli azzurrostellati sfiorano il colpaccio con Zarineh e Lasagna nel finale, ma Ravaglia può tirare un sospiro di sollievo. Un epilogo giusto per i versiliesi, soprattutto per quanto mostrato nel corso della stagione, conclusa comunque con 5 punti di vantaggio sulla Paganese e solo ad un punto dalla salvezza diretta.

Il nome di Niccolò Galli entra di diritto nella storia del Pergocrema, come il nome che vale la salvezza in questa stagione. La Pro Patria entra in campo determinata, la lezione dell'andata ha dimostrato che il Pergocrema si può battere. Ma finisce, come all'andata, in beffa per i bustocchi. Dopo un buon inizio casalingo, gli ospiti passano in vantaggio con Ripa, liberato in contropiede dal tandem Cristiano-Sarno. Bomber Le Noci ha un paio di occasioni poco limpide, e non le trasforma in oro come fatto altre volte. Prima dell'intervallo, però, arriva il pari: azione sulla destra di Ghidotti, sul secondo palo si propone e riceve Galli: il Voltini esplode. Sarno nella ripresa è il ruggito dei tigrotti, che però non hanno gli artigli. La sofferenza finale premia i gialloblu, la Pro Patria passa da una stagione trionfale, culminata con la beffa col Padova, ad una retrocessione terribile. Riprendersi in fretta è l'imperativo.


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