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TENNISStile, qualità e passione per il dodicesimo BSI Challenger Lugano

24.03.10 - 17:46
Garantito l'alto livello del torneo con giocatori tra i primi 150 della classifica ATP, probabile il ritorno di Stanislas Wawrinka, e l'intrattenimento con il "Villaggio Challenger", madrina sarà Francesca Lodo
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Stile, qualità e passione per il dodicesimo BSI Challenger Lugano
Garantito l'alto livello del torneo con giocatori tra i primi 150 della classifica ATP, probabile il ritorno di Stanislas Wawrinka, e l'intrattenimento con il "Villaggio Challenger", madrina sarà Francesca Lodo
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LUGANO – È stata presentata nella sede luganese della BSI, sponsor principale della manifestazione, la dodicesima edizione del BSI Challenger Lugano, che si terrà dal 5 al 13 giugno sui campi in terra battuta del Tennis Club Lido.

Ed è stato proprio il presidente della società sportiva sottocenerina, Eugenio Brianti, a introdurre le principali novità del torneo di quest’anno: «Lo sforzo a livello organizzativo è stato ed è tutt’ora notevole, in quanto ci siamo dovuti confrontare con diversi problemi. Primo su tutti la crisi economica, che ha reso difficile la ricerca di sponsor, con alcuni partner che hanno confermato il loro sostegno e altri che invece ci hanno lasciati. In questo senso fa molto piacere vedere BSI sponsor maggioritario per il quarto anno consecutivo».

Da quest’anno ad affiancare il TC Lido nell’organizzazione, dopo il divorzio dalla Compagnia della Comunicazione, la Publigood di Mario Mantegazza: «Sono cambiate diverse cose – ha proseguito Brianti – e l’unione con la CdC è finita anche perché il nostro realismo si è scontrato con i loro progetti in un certo senso utopici. Noi continuiamo a sognare (trasformare il torneo da Challenger a Master ndr), ma tenendo i piedi per terra».

La nuova collaborazione con la società luganese ha portato ad un rinnovamento d’immagine della manifestazione, a cominciare da un logo dinamico che rappresenta allo stesso tempo la traiettoria di una pallina da tennis e il profilo del monte San Salvatore.

Per quanto riguarda gli eventi collaterali al torneo tennistico si continuerà sulla falsariga degli ultimi due anni, ma in maniera più semplificata, in modo da non rischiare di mettere in ombra la parte sportiva della rassegna. In questo senso confermatissimo il “Villaggio Challenger”, fulcro delle attività extra-tennistiche e luogo in cui sarà possibile intrattenersi fino a tarda notte, magari assistendo a uno dei tanti spettacoli previsti. Madrina della manifestazione sarà Francesca Lodo, modella italiana nota al pubblico come “letterina” di Gerry Scotti e per aver avuto una storia con l’ex calciatore Francesco Coco.

Infine l’aspetto più importante, quello sportivo. Seppur manchino meno di tre mesi all’evento, è ancora troppo presto, anche a causa del fitto calendario degli atleti, per avere dei nomi certi, ma gli organizzatori affermano orgogliosi che saranno presenti solo giocatori tra i primi 150 della classifica ATP. Spettacolo garantito quindi, e non è da escludere la presenza anche quest’anno di Stanislas Wawrinka, detentore del titolo e numero due elvetico, ma come detto per saperlo con certezza bisognerà attendere ancora un po’ di tempo.

Da notare che in concomitanza con il Challenger, più precisamente il 12 di giugno, Lugano ospiterà un altro importante avvenimento sportivo, il prologo del Tour de Suisse. «Non era facile mettere insieme i due eventi – ha affermato il municipale Paolo Beltraminelli – ma siamo molto contenti di aver raccolto la sfida, Lugano ha bisogno di simili manifestazioni. Inoltre la nostra città sostiene lo sport e anche in futuro continueremo su questa strada, aiutando i giovani ma anche promuovendo grandi appuntamenti come questi».

Ce ne sarà per tutti i gusti quindi sulle rive del Ceresio, per un mese di giugno che si annuncia rovente, perlomeno a livello agonistico.

Sascha Cellina/laRegioneTicino

Foto d'apertura: Diversi

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