BASKETLa SAV fa suo anche il secondo derby

 

La SAV continua a veleggiare in testa alla classifica, dimostrando quest'anno di voler veramente puntare molto in alto nella lotta per il titolo. Sabato al Palapenz di Chiasso la squadra diretta da Pastore ha fatto suo anche il secondo derby stagionale contro la volitiva SAM di Rezzonico. Il successo dei padroni di casa non è mai stato messo in discussione, soprattutto per la compattezza evidenziata dalla SAV nei momenti in cui doveva fare la differenza. La SAM non ha però demeritato, giocando con un’intensità agonistica molto elevata, segno che sul piano psicologico i giocatori ci sono nella massima divisione.
Sin dalle prime battute il Vacallo ha premuto sull'acceleratore, portandosi sul 18-7 dopo sei minuti del primo quarto e sul 43-17 dopo quattro minuti del secondo tempo. Il Massagno ha come detto sempre lottato con grinta. Assorbito il momentaccio e - sfruttando un calo dei locali - Censi e compagni hanno rifatto superficie, grazie soprattutto a McGriff ed a Savage. Proprio il primo americano ha disputato un'ottima partita, lui che ora lascerà il posto a Grimm (ex Lugano e Sion ed ora approdato alla corte del presidente Luigi Bruschetti). La SAM è arrivata fino a nove lunghezze di ritardo al 5'20" del terzo quarto (56-48). È stato in questo momento che la SAV, catechizzata da Rodrigo Pastore, ha ripreso a girare a mille (difendendo in modo aggressivo e recuperando molti palloni) e, con un break di 10-2, è passata a +17 (67-50) in avvio di quarto tempo, per finire poi con venti punti di scarto alla fine.
Dunque, tutto secondo copione. Il Vacallo ha ribadito, qauando gioca al massimo, di essere un complesso pronto come detto a dire la sua per lo scudetto, la SAM Massagno ha le carte in regola per raggiungere l'obiettivo principale di questa stagione, la salvezza. Importante sarà giocare con più continuità sia in retrovia che in fase offensiva. Sul piano individuale, nelle file locali bene Dacevic (onnipresente nella prima parte del match) e Mihajlovic, sul fronte degli ospiti invece, oltre a McGriff, sono piaciuti a tratti anche Savage e Fässler.