Matteo MuschiettiCarnevale sì, ma in serenità

Questa mattina mi sono svegliato, e subito una brutta notizia, nell'alto Vallese una rissa per il festeggiamento del carnevale ha causato diversi feriti. Cosi facendo si sforza il divertimento per un carnevale sano. Anche qui in Ticino siamo entrati nel periodo di carnevale. Tra la popolazione ticinese, c'è chi dedica molto interesse alla manifestazione, ma esiste pure chi non sente questo evento. Tanta gente s'accorge che è carnevale per le risottate in piazza con la possibilità di gustare un pranzo in buona compagnia. Ma questo periodo è molto sentito tra i giovani, che oltre a volersi divertire, assaporano la primavera prossima oramai. Molto sono le occasioni per divertirsi: i balli in maschera, la partecipazione alle sfilate nei vari cortei e la spensieratezza anche di poter trasgredire alle regole che oggi la vita ci impone.

Ecco l'importanza di far capire ai giovani che il periodo di carnevale è bello se vissuto con serenità e senza strafare, magari spingendosi in azioni improprie che portano a in comportamento che potrà avere ripercussioni negative per la collettività o per il singolo. Bisogna sapersi controllare ed essere sempre lucidi anche durante le manifestazioni popolari. Non raccogliere le provocazioni dovute a qualche bicchiere di troppo, ma sorvolare. Se qualcuno non capisce ciò che volete dire, ripetete con calma e distintamente, pensando che anche a voi succede di non capire ciò che glia altri vogliano dirvi. Essere capaci di abbassare la testa spesso significa sapersi elevare. Domandatevi in ogni istante come potete rischiarare gli altri senza accecarli. E' importante guardare gli altri come fossero voi stessi. Se veramente noi tutti vogliamo in carnevale scevro da stupidi inconvenienti, andiamo a divertirci, consapevoli presenti in ogni nostro gesto. Così facendo sarà una festa dove si potrà veramente trovare in ottimo momento di serena aggregazione.

Matteo Muschietti – sentinella dell'ambiente