Cerca e trova immobili

ZENO CASELLAManifestare il 20 gennaio significa difendere il potere d’acquisto

15.01.24 - 14:42
Zeno Casella, membro della direzione del Partito Comunista.
Zeno Casella
Fonte Zeno Casella
Manifestare il 20 gennaio significa difendere il potere d’acquisto
Zeno Casella, membro della direzione del Partito Comunista.

Il preventivo 2024 del Cantone, la cui discussione parlamentare continua a essere posticipata dalla maggioranza borghese, continua – a giusta ragione – a tenere banco nell’attualità. Non sono infatti solo i dipendenti pubblici a essere toccati dalle misure d’austerità proposte dal Governo, bensì tutta la popolazione ticinese. Popolazione il cui potere d’acquisto è in questo momento sotto forte pressione: l’inflazione non accenna a diminuire (anzi), trainata dal rincaro dei generi alimentari e degli affitti; i prezzi dell’elettricità segnano anche quest’anno un’impennata, stimata al 20%; come ben noto, i premi di cassa malati saranno anch’essi oggetto di un forte aumento (nella misura del 10%). In questo contesto, lo Stato dovrebbe venire in soccorso delle fasce popolari, sostenendone i redditi per impedire un ulteriore scivolamento nella povertà di chi si trova già oggi costretto a tirare la cinghia per arrivare alla fine del mese.

La maggioranza di centro-destra alla guida di Governo e Parlamento sembra invece intenzionata a riprodurre le fallimentari ricette neo-liberiste degli ultimi decenni, composte da sgravi fiscali per i ceti più ricchi della popolazione e da misure d’austerità per le classi popolari. Evidente è lo squilibrio esistente tra la riforma tributaria approvata dal parlamento, che introduce alleggerimenti fiscali per i redditi che superano i 30'000 franchi al mese, e i tagli alla spesa sociale contenuti nel preventivo 2024. Il più ignobile e drastico di essi è costituito dal taglio dei sussidi di cassa malati, essenziali per moltissime famiglie ticinesi. Le conseguenze di tale misura sono evidenti sin d’ora: una famiglia con un figlio e un reddito disponibile di 100mila franchi perderebbe 2’000 franchi di sussidi all’anno; una persona sola un reddito disponibile di 35mila franchi perderebbe 600 franchi. Un’enormità, specialmente in un contesto segnato come detto da un forte aumento del costo della vita.

Di fronte a queste nuove e inaccettabili misure d’austerità, che colpiscono la base stessa del servizio pubblico e dello Stato sociale, la manifestazione prevista il 20 gennaio prossimo a Bellinzona assume una cruciale importanza. Scendere in piazza significa infatti difendere concretamente il potere d’acquisto della popolazione, opponendosi alla redistribuzione della ricchezza dal basso verso l’alto e rivendicando invece un intervento pubblico contro la povertà e in difesa del ceto medio. Partecipiamo quindi numerose/i a questa manifestazione e facciamo sentire forte e chiara la nostra voce: contro l’austerità, scendiamo in piazza in difesa del servizio pubblico e dello Stato sociale!

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Gus 3 mesi fa su tio
Avete perfettamente ragione, ma una volta pensate anche ai pensionati da 1225 franchi mensili. Grazie!

machescherzi 3 mesi fa su tio
Rhood cos'è fai parte della cerchia del partito comunista che cerchi di sviare il discorso... 🤣🤣🤣

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a machescherzi
Non faccio parte di nessuna cerchia ……… penso con la mia testa….

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a Rhood
Tu invece che direttive segui senza farti domande ?

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a Rhood
Questa storia dei partiti divisi fra destra e sinistra, a mio avviso, è una grande pagliacciata… le decisioni dovrebbero essere prese in base alla logica anziché fondate su ideologie ormai centenarie

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a Rhood
Purtroppo, osservando i dibattiti, sembra che quasi tutti gli esponenti dei partiti siano come automi programmati con l’ideologia di partito… ma la realtà richiede decisioni pragmatiche basate sulla logica che contemplino una visione d’insieme

Rhood 3 mesi fa su tio
Basti pensare alla votazione sull’adesione immediata all’Europa o all’espulsione degli stranieri che commettono reati gravi

Lukystrike 3 mesi fa su tio
E comunque queste sono le politiche delle destre lega in testa . Altro che votare questa gentaglia

Rhood 3 mesi fa su tio
Risposta a Lukystrike
In alcune altre tematiche le argomentazioni della destra sono più pragmatiche, vicine alla realtà e convincenti….

machescherzi 3 mesi fa su tio
una famiglia con un figlio e un reddito disponibile di 100mila franchi perderebbe 2’000 franchi di sussidi all’anno??? Perché prende pure i sussidi con un reddito disponibile del genere???? Arrivare anche solo alla metà sarebbe già bello... ahahahahahahah Per il resto sono d'accordo.

Lukystrike 3 mesi fa su tio
Risposta a machescherzi
Ahahahahah ho fatto lo stesso ragionamento è considerato lo un reddito di 100’000 fr?????????, a questi i sussidi non dovrebbero nemmeno darglieli

Rhood 3 mesi fa su tio
CHGordola c’è poco da sbadigliare …. Non si parla di noccioline o delle solite cose poco concrete… il signor Casella ha ragione, bisogna tutelare il potere d’acquisto delle classi più povere, prima che i problemi di questi sfortunati si riversino su tutta la società

CHGordola 3 mesi fa su tio
🥱🥱🥱
NOTIZIE PIÙ LETTE