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UDC SVIZZERADopo il Sì alla legge divoratrice di elettricità: ora non ci devono essere divieti!

19.06.23 - 18:40
Marco Chiesa, presidente UDC Svizzera
20min/Matthias Spicher
Dopo il Sì alla legge divoratrice di elettricità: ora non ci devono essere divieti!
Marco Chiesa, presidente UDC Svizzera

È stata un'intensa campagna di voto. Alla fine, i sostenitori sono riusciti a far passare la cosiddetta legge sulla protezione del clima. L'UDC ha combattuto da sola contro tutti e ci tengo a ringraziare tutti per il sostegno e l'ottimo lavoro svolto! Non abbiamo vinto questa votazione, ma il risultato rappresenta comunque un successo: la percentuale di NO del 41% è di gran lunga superiore alla base elettorale del nostro partito. In particolare, quasi la metà della base liberale ha respinto la legge divoratrice di elettricità.
 
I sostenitori hanno vinto la votazione promettendo che non ci sarebbero stati né costi più elevati né divieti. Ora sono chiamati a mantenere questa promessa. Ogni altra possibilità rappresenterebbe un deliberato inganno nei confronti della popolazione.
 
Wermuth (PS) sta già flirtando con i divieti
Purtroppo, vi sono già i primi segnali di questo sfacciato inganno nei confronti del Popolo. Il co-presidente del PS Cédric Wermuth ha annunciato già durante la giornata di domenica che "dobbiamo discutere" dei divieti. Il "consumismo lussuoso " deve essere vietato, ad esempio nell'ambito dei viaggi aerei.
Altri hanno anche gettato la maschera. "Ora deve fare male", ha chiosato la caporedattrice del "Tages-Anzeiger", Raphaela Birrer. "Dolore" significa in parole povere: regolamenti, divieti, esplosione dei costi. In altre parole, esattamente ciò da cui noi avevamo messo in guardia durante la campagna di voto.
 
Dobbiamo costruire nuove centrali nucleari
Il risultato è particolarmente amaro per gli abitanti delle zone rurali. Ancora una volta, infatti, emerge il divario tra città e campagna. La popolazione della campagna e delle valli deve nuovamente ingoiare il boccone amaro che le è stato rifilato dalle città a trazione rosso-verde.
 
Che si fa ora? I sostenitori vanno presi in parola. Non ci dovranno essere divieti e costi più alti per l'energia, come ha sottolineato domenica anche il nostro Consigliere federale Albert Rösti. Un approvvigionamento di elettricità sufficiente e a prezzi accessibili ha ora la priorità assoluta. Ciò è possibile solo se manteniamo in funzione le centrali nucleari esistenti e affrontiamo la questione relativa alla costruzione di nuove centrali nucleari di ultima generazione. L'insensato divieto tecnologico dev'essere quindi abrogato. Il PLR e il Centro devono finalmente chiarire questo punto. Noi dell'UDC rimarremo vigili e determinati a dar battaglia ai divieti e all'aumento dei costi.

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COMMENTI
 

Emib5 10 mesi fa su tio
Don Qui non siamo in presenza di una misurabile la cui stima determina una teoria. Ci sono molti dati che evidenziano l'uomo come principale causa del cambiamento climatico. E sono una larghissima parte degli scenziati ad affermarlo, non un emib5 qualunque, solo, come scritto e non smentito, gli scienziati legati alla destra economica affermano il contrario, strano, no?

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Ecco in questi toni ti leggo anche volentieri. L'espansione dell'universo non è una teoria ma una realtà misurata indirettamente con lo spostamento della linea dell'idrogeno verso il rosso dello spettro elettromagnetico con l'aumentare della distanza, detto redshift, il problema è l'incertezza di questa misura indiretta. Per la teoria del cambiamento climatico antropico abbiamo lo stesso problema, viene dato arbitrariamente un forcing eccessivo alla CO2, munimizzando o ignorando volutamente tutte le altre variabili. La teoria della CO2 non riesce a spiegare eventi recenti del passato come il periodo medievale caldo con siccità devastanti e la piccola era glaciale do cui stiamo venendo fuori da un secolo, ripristinando lo status quo medievale caldo e probabilmente anche di più, perché siamo in un periodo interglaciale, cioè un continuo e inesorabile scioglimento dei ghiacci, sempre più rapido perché a parità di temperature medievali hanno perso massa e dunque anche inerzia. Se t'informi su fatti storici del clima, indipendentemente dalle paturnie politiche, ti invaterai in tante prove di anomalie climatiche sostenute da prove di carotaggio di sedimenti e ghiaccio dove non si può chiamare in causa la CO2. Non si può usare un metro per il passato e un altro per determinare il futuro. Per quanto riguarda l'economia, ti dirò che la trasformazione richiesta è costosa ma ripaga abondamente l'investitore, uno perché obbliga tutti a buttare il vecchio e acquistare il nuovo, secondo il valore aggiunto aumenta e il cittadino deve sborsare la differenza. Semmai, la preoccupazione della destra riguarda il fatto che la maggioranza dei paesi non può permettersi questo lusso, e rimanendo operative le vecchie tecnologie e un costo energetico basso potrebbe mettere in ginocchio la nostra economia. O tutti o nessuno, perché anche ritenendo la CO2 il problema, la sola Europa non otterrebe un bel niente a livello climatico. Personalmente non faccio parte di quel 25% della popolazione Svizzera che arranca oggi, e non mi tocca nemmeno se sale al 50%, e questo non mi sembra socialmente accettabile. La scienza ti dice che il piombo è neurotossico e la politica deve valutare eventuali danni nel proibirlo nelle leghe della metallurgia, perché ci liberiamo del piombo ma comporta costi energetici elevati e aumento del prezzo di molte componenti, in alcuni casi stratosferico.

Don Quijote 10 mesi fa su tio
La neutralità climatica, come amano definirla i seguaci di questa ideologia, non trova alcun riscontro nelle attuali possibilità tecnologiche e reperibilità delle materie prime per una tale transizione. Siamo caduti nella ragnatela delle verità assolute diffuse ad oltranza dai media, da organl ufficiali e sopratutto dal consiglio federale, scavalcando i dubbi di una sana scienza e senza possibilità di dibattito tra opinioni contrarie, perché oramai siamo tutti d'accordo che siamo entrati in una catastrofica crisi climatica senza precedenti, chi sostiene il contrario è subito paragonato a Galileo o a Giordano Bruno (i negazionisti per gli analfabeti). Tralasciando gli aspetti più problematici della produzione dell'energia, stoccaggio, approvvigionamento continuo e sicuro, quelli più semplici come il totale abbandono dei motori termici entro il 2035 è un'utopia tecnologica, richiede una quantità di risorse di cui non disponiamo, possiamo importarle a costi ambientali tutt'altro che trascurabili, ma il problema principale rimane la domanda che supererebbe l'offerta, quindi, quale governo sano di mente regalerebbe risorse così strategiche e limitate per la gloria dell'Europa. Speculare su nuove tecnologie e batterie rivoluzionarie, al momento solo sulla carta, è come passare con il rosso sperando che non arrivi un camion dall'altra parte, ed è esattamente a quanto andiamo incontro con questo responso delle Urne che si sovrappone ad ogni dubbio ostentando una sicurezza faraonica.

Emib5 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Don E tu saresti il Galileo della situazione? Non ti pare un po' presuntuoso? In quanto ai negazionisti del cambiamento climatico, piccolo e variegato gruppo di persone stranamente molto prossime ai partiti di destra, a loro volta stranamente molto vicini all'industria e all'economia. Ma sarà certo solo un caso. Ai più va ricordato che gli scienziati, chiamiamoli così, negazionisti costituiscono un ppm (cito Meiro, grazie) del totale, sarà un caso anche questo? E, per rispondere a Pan, essere chiamato boccalone da tipi come lui, va letto come complimentodetto da uno come lui.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Ho letto che, dovendo programmare a lungo termine, i fabbricanti di auto prevedono di arrivare al solo elettrico prima del 2035. Toyota sta puntando sull'idrogeno, ma esiste anche l'opzione E-fuel, anche se, a quanto sembra, non risolve gran ché poiché richiede molta energia per la produzione.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Don Quijote, perché si permette di mettere sul mercato libero energia idroelettrica prodotta in Svizzera, essendo questa un'energia stoccata e utilizzabile al bisogno? Abbiamo permesso alle aziende che commerciano energia elettrica di fare lauti guadagni e nello stesso tempo di aumentare il costo dell'energia e di diffondere un quadro apocalittico.

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Perché tutti i paesi europei sono collegati alla grande rete europea per una necessità logistica di approvvigionamento, a volte cediamo energia in eccesso e altre la riceviamo. Anche piccole aziende come la mia, divoratrici di energia, stipulano contratti di 4 o 5 anni per la fornitura di energia, il prezzo è influenzato da questi interscambi. Il mio fornitore per garantire il prezzo del contratto deve a sua volta acquistare quote di energia anche fuori dalla Svizzera. Sicuramente c'è anche margine per la speculazione ma non bisogna pensare sempre male. Di certo, il prezzo basso dell'energia è la chiave di volta per un'economia, si tratta del cuore pulsante. Quello che il comune cittadino da per scontato oggi potrebbe non esserlo domani, potrebbe esserci una penuria di energia con gravi problemi sociali, non c'è margine per fare sperimenti, ci vuole cautela e fare piccoli passi verso l'indipendenza dell'energia fossile e nucleare, ad oggi sono gli unici vettori che possono garantire stabilità. Eolico e pannnelli non producono energia in continuo e poi c'è il grande problema dei costi di rete per raccogliere questa energia, avremmo pannelli al sole che non potranno dare energia a nessuno.

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
D'accordo, ma mentre noi tiravamo la cinghia queste aziende hanno guadagnato miliardi e continuano comunque ad aumentare i prezzi... Questo fa pensare molto male. E, visto che i contribuenti hanno dovuto intervenire quando una di queste aziende rischiava di finire male, si ha anche il diritto di guardarci un po' dentro e di non farsi vessare da questi speculatori.

Toti 10 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Vai su CLINTEL punto ORG e fatti una cultura diversa da quella che ti hanno propinato finora sui media ufficiali... E ti posso assicurare che ci sono fior fior di scienziati che dicono il contrario (come c'erano i medici che sconsigliavano il vac cino in pandeminchia...). Siamo così presuntuosi da prevedere il futuro climatico dei prossimi decenni, quando non conosciamo la storia climatica di un pianeta che ha milioni di anni ...

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Con tutto il rispetto per Galileo, oggi ho un bagaglio di conoscenze in astronomia e altre discipline scientifiche che vanno oltre l'immaginazione di Galileo, mentre le conoscenze sui cambiamenti climatici e le cause all'origine che hai tu e chi sostiene questa pazzia sono paragonabili agli accusatori del buon Galileo. È piuttosto evidente, chi non sa, non riesce a fare una discussione sull'argomento, e non gli rimane altro che denigrare chi argonentando solleva dei dubbi! Non ho niente di personale contro di te, ma sei senza argomenti tecnici, chissenefrega della destra, della sinistra, del centro o di quelli a testa in giù, sono argomenti sterili partoriti da simpatia e credenza. Se sei in grado possiamo discutere degli efetti della precessione, dell'eventuale forcing della CO2, dell'albedo, dell'energia infrarossa accumulata dagli edifici e pavimentazione, ecc,ecc, ma toglietti dalla bocca quella stupidata del negazionista o terrapiattista perché a una persona di media intelligenza basta osservare un paio di cose per capire che siamo sopra una sfera, non serve andare nemmeno a scuola.

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Aggiungo, il fatto che ci siano fior fiore di scienziati che sostengono il cambiamento climatico antropico prevalente su quello naturale mentre qualcuno che non ha paura di perdere il cadreghino apre la bocca con opinione contraria, non convalida né uno né l'altro. Oggi molti fior fiore di scienziati sostengono la costante di Hubble (spansione dell'universo) mentre un poco illustre negazionista , un certo Einstein, l'ha sempre negata, non sono un fisico, ma sono un tecnico che sa bene quanto una misurazione indiretta in qualunque disciplina comporti grandi smentite, e in questo caso la costante di Hubble è le previsioni di Hubble si basano su semplici speculazioni. Assumendo il tuo metro di giudizio, Einstein ha torto e Edwing Hubble ragione perché sostenuto dalla maggioranza, oppure chi non ha un titolone non è in grado du capire o intuire alcunché, visione alquanto mediocre della scienza. Io invece ho sempre dubbi e diffido delle certezze assolute perché in genere portano a grandi problemi. Buona giornata.

Thinks 10 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Don... ESATTAMENTE!! La cosa buffa è che la prima teoria proposta sul fatto che l'universo si sta espandendo, l'ha formulata un certo Georges Lemaítre nel 1927, essendo "nessuno" e in cerca di notorietà si è incontrato x discuterne con Einstein, ma lui gli ha risposto che la sua teoria era abominevole ! 😉👍

PanDan 10 mesi fa su tio
purtroppo tutte le votazioni portano con sé la fregatura... vedi: strade sicure, serafe, 9 febbraio ecc...ecc...che i votanti non abbiano ancora capito ? BOCCALONI!!!

Emib5 10 mesi fa su tio
Risposta a PanDan
Pan. Non cresdi sia poco rispettoso catalogare come "boccaloni" tutti i votanti che non votano come te?

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a PanDan
Mi sai dire PanDan com'è che mentre seminavano il panico per una probabile carenza di energia le aziende esportavano elettricità alla grande , quintuplicando gli utili... 5 miliardi di Fr., anche quella che ha ricevuto aiuti dalla confederazione? Mi ciedo da che parte stia in verità la fregatura...

PanDan 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
come volevasi dimostrare!!!!

PanDan 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
e adesso salgono del 12%, boccaloni

PanDan 10 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Ciccio, il risultato lo si vede.mm

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Boccaloni è ancora un complimento, per tanti come te che ad ogni opinione o commento contrario ai vostri dogmi cercate, a prescindere delle spiegazioni e del buon senso, che l'autore del post abbia come minimo tre lauree! Leggi qua, si tratta di una petizione di migliaia di persone tra cui scienziati che dicono basta alla bufala della religione "Crisi Climatica": ------Come sta il Pianeta? La risposta a questa domanda dovrebbe interessare molti, almeno otto miliardi di persone. Si offre di darla il professore universitario e fondatore del Centro di ricerca rischi geologici Alberto Prestininzi. L’ipotesi del velo di Maya Tra i primi firmatari della petizione internazionale che afferma su base scientifica che l’emergenza climatica non esiste, Prestininzi spiega in occasione di un’intervista a Quarta Repubblica:

volabas56 10 mesi fa su tio
Wermuth, un nome una garanzia.

Mattiatr 10 mesi fa su tio
Vorrei chiedere al sig. Cédric Wermuth se pure le attività di svago di noi comuni mortali siano considerabili consumo lussuoso da vietare. Le vacanze in Italia al mare, o sulle montagne ticinesi (per i CHDE) sono superflue, inutili. Non c'è scritto da nessuna parte che debbano poter esser fatte, rispetto al vivere di mia nonna o dei miei avi, queste attività sono un lusso (mia nonna ha visto il mare la prima volta a 80 anni). Quindi al signore chiedo di essere esplicito, un lusso sono le attività di svago che pure i ceti meno abbienti svolgono, sopra tutto guardando al fatto che nel mondo non tutti possono farle (in Congo di vacanze in Sicilia non ne fanno molte), i divieti sono da applicare coerentemente pure a queste, oppure suolo a chi fa comodo e a chi sta sul cuelo?

MatteoBa 10 mesi fa su tio
Bla bla bla… fortuna che nell’UDC stanno quelli che dicono che il popolo ha sempre ragione!

Mitch 83 10 mesi fa su tio
I divieti prima o poi arriveranno per forza...altrimenti é impossibile diventare co2 neutrali entro il 2050 . In ogni caso prevedo salassi per la popolazione..

Ahimè 10 mesi fa su tio
Tutti bravi e con la coscienza pulita mentre respiriamo aria inquinata e mangiamo alimenti senza sapere come vengono prodotti....

Geremia 10 mesi fa su tio
Senza centrali nucleari non ce la faremo e dovremmo importare.

Panoramix il Druido 10 mesi fa su tio
"Legge divoratrice di elettricità"...Chiesa, guarda che a ripetere una bugia all'infinito non è che diventi verità. Tecnica MdD...

carlo56 10 mesi fa su tio
le decisioni ideologiche portano sempre a dolori successivi. il benessere occidentale è stato creato sul fossile, senza saremmo rimasti mediamente poveri. ora la decisione di convertire tutto sull’elettrico (altri vettori energetici non nucleari ma posdibili x le masse non se ne conoscono) significherà mettere a dura prova privati, insdustria, commerci, e stati. Costi maggiori e libertà minori. È inevitabile. Per il clima cambierà poco: i paesi poveri e emergenti non si potranno permettere queste scelte perché assai costose, gli americani faranno ben attenzione a schierarsi contro i petrolieri indigeni che finsnzuano tutyi i loro presidenti, cinesi e indiani non rinunceranno mai al benessere alle porte dopo decenni dì povertà per il clima. quindi ci illudiamo che il comportamento di 800 milioni di occidentali possa incidere su quello di 8 miliardi che andranno avanti come prima? illusione… s meno che non li finanziamo tutti noi.

Cricchetto 10 mesi fa su tio
Mi auspico un DIVIETO assoluto a manifestare, bloccate RENOVATE SWITZERLAND!

Voilà 10 mesi fa su tio
Soprattutto non dovranno esserci eccessivi ostacoli burocratici all'istallazione di pannelli fotovoltaici, e le procedure andranno semplificate.

Thinks 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
👍

Nmemo 10 mesi fa su tio
Ora serve un progetto per garantire al paese un approvvigionamento di energia elettrica indigena e strutturato:energia di banda/pompaggi- energia di punta. Le centrali nucleari esistenti vanno lasciate in esercizio fino all'esaurimento e integrate con mini-centrali nucleari (tipo sottomarini) sul territorio.

franco1956 10 mesi fa su tio
chi non è andato a votare ha torto.Quindi inutile reclamare.Se tutti i contrari alzavano il sederino e si recavano a votare,non succedeva questo patata.

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a franco1956
Sono d'accordo con te, ma penso che molti siano stuffi di dover continuamente correre dietro a questi fanatici del clima e in fondo si spera che dovranno ridimensionare la loro ideologia scontrandosi con l'irrealizzabilità dei loro sogni, purtroppo qualche danno per la società ci sarà. Speriamo che prevalga il buon senso e si possa condurre la cosa senza creare una nuova era del proibizionismo, quello che mi preoccupa è l'indottrinamento dei giovani, la storia insegna quanto sia pericoloso.

Fiamma77 10 mesi fa su tio
È il primo divietò spero che sia quello di costruzione di nuovi supermercati!!!!! Altro che!!!!

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Risposta a Fiamma77
Poi si dovrebbe proibire qualsiasi spostamento che non sia per lavoro, massimo una doccia calda al mese come nel medioevo, si potrebbe ridurre la superficie degli appartamenti del 50%, la televisione consuma energia e non serve a niente. Adesso puoi continuare tu...

F/A-19 10 mesi fa su tio
Risposta a Fiamma77
Ma i supermercati li fanno su perché la gente ha fame, Lidel ed Aldi dappertutto! Se poi pensiamo che la metà dei ticinesi a fare la gp ESA grossa va in Italia pora Migros ed ancora peggio Coop, cata come il fuoco.

Cocco 10 mesi fa su tio
Risposta a Fiamma77
Perché?

Mattiatr 10 mesi fa su tio
Risposta a Fiamma77
Fiamma avrebbe più senso vietare le botteghe (se l'obbiettivo è ridurre gli sprechi e il consumo energetico)

Don Quijote 10 mesi fa su tio
Per chi può pagare non cambia niente, chi invece arranca avrà qualche difficoltà in più per la fortuna dei primi, mi sembra che gira così da millenni, quando manca il pane si aumenta il prezzo e subito in molti, ma non tutti, ne mangeranno di meno. La votazione riflette il pensiero del 26% della popolazione e sarà problematico fare accettare misure draconiane al restante 74% se si vuole raggiungere quanto auspicato dai rosso-verdi. È gente in buona fede ma pericolosa, bisogna andare a votare su questi argomenti.

giuvanin 10 mesi fa su tio
Il popolo ha sempre ragione... tranne quando non la pensa come il Chiesa?

Cocco 10 mesi fa su tio
Risposta a giuvanin
Il popolo non ha sempre ragione! La volontà del popolo invece va sempre rispettata ed adottata!! Ora Chiesa non ha detto che il popolo ha torto (a mio avviso ce l’ha ma sia fatta la sua volontà come sempre) ma che quanto promesso venga mantenuto. E se una votazione (sempre a mio avviso) dettata più dalla pancia e dal principio -che condivido- porta al rimedio di uno scivolone precedente “ripristino e nuove costruzioni delle centrali a fissione nucleare” mi vien da dire che tutti i mali non vengono per nuocere. Perché senza nucleare non sarà possibile attenersi ai presupposti votati.

vulpus 10 mesi fa su tio
Risposta a Cocco
Condivido!

occhiodiairolo 10 mesi fa su tio
A pagare sempre gli stessi...

Voilà 10 mesi fa su tio
Risposta a occhiodiairolo
Vero, a pagare sono sempre i soliti, ad esempio gli abitanti del mendrisiotto, in particolare i bambini, tra i quali c'è una forte percentuale di affezioni respiratorie. Poi paghiamo tutti tramite i premi di cassa malati, 300'000'000 Fr. solo in Ticino.

F/A-19 10 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Fosse solo per la difficoltà a respirare, calcoliamo i tumori che ci portano sotto terra solo per le schifezze che respiriamo nel nostro territorio, uno dei più inquinati d’Europa.

nNano 10 mesi fa su tio
Come al solito esce fuori la solita legge barlocca ! E noi andiamo avanti a votare pensando di salvare il Mondo
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