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CLAUDIA CRIVELLI BARELLALa delusione e la speranza dei Verdi

06.04.23 - 10:25
di Claudia Crivelli Barella, capagruppo uscente dei Verdi in Gran consiglio
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La delusione e la speranza dei Verdi
di Claudia Crivelli Barella, capagruppo uscente dei Verdi in Gran consiglio

In politica vince chi sa comunicare entusiasmo. L’etimologia del termine entusiasmo viene dal greco: en, dentro e thèos, dio. Il dio dentro. Ovvero, essere nel cuore degli dei, o avere gli dei dentro. Quello dell’entusiasmo non è uno stato d’animo che si riduce ad una semplice eccitazione partecipe. È qualcosa di estremamente più profondo, potente, massiccio. È il risvegliarsi di una forza che ci possiede tramite la quale non c’è meta che non sia a portata di mano, non ostacolo che non possa essere abbattuto, non collettività che non ne possa essere travolta e coinvolta. È lo stato d’animo attivo, centrato e sorridente che schiude l’infinita realizzabilità dei sogni. Quando ho iniziato il mio percorso politico nei Verdi, era quello lo stato che percepivo dentro e fuori di me. Da “cambiamo il mondo” (il piccolo mondo rappresentato dal nostro Ticino), a «eleggiamo Marina Carobbio per aver una rappresentante nelle istituzioni», per me il tonfo è stato troppo alto, ho perso interesse, e ho sentito la perdita di entusiasmo che si è poi rivelata nel disinteresse al voto, e nei voti di protesta verso alte piccole formazioni più temporaneamente convincenti.

Non che non abbia grande stima per Marina Carobbio: ne ho. Ma non ho entusiasmo per singole persone, piuttosto per idee e per un modo di intendere la vita che sia spirituale oltre che interessato al benessere materiale. Noi Verdi siamo testimoni, o depositari, di un sapere di vita che va aldilà delle lotte su temi concreti come la tutela della biodiversità, la parità, il rispetto delle minoranze. Siamo consapevoli di verità scomode, poco spendibili politicamente. Il fatto incontestabile che la crescita non possa essere continua, e che gravi crisi provengano dalla negazione di questo fatto. Che l’ottimismo per pochi venga poi pagato dalla sofferenza di molti. Questa è la mia percezione, che tento di convogliare nella consapevolezza che il mondo consiste in un continuo mutamento, e che se oggi non siamo stati in grado di comunicare con efficacia il nostro sapere scomodo; i lila, in sanscrito i giochi del mondo porteranno altre conformazioni, che non dobbiamo perdere la speranza, e coltivare la calma e la pace che porteranno a nuovi entusiasmi.

Dobbiamo preparare le forze, perché i tempi hanno bisogno di sapere ecologico. Abbiamo le giovani e i giovani, abbiamo la capacità di rinnovarci dentro e fuori. Dalle delusioni nascono le speranze per il futuro. Per ora, buon lavoro alla nuova conformazione del Parlamento, un po’ più a destra, un po’ più frammentata. Sono certa che il gruppo dei Verdi saprà lavorare con la serietà e la correttezza che li ha contraddistinti nella passata legislatura: forza e coraggio!

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COMMENTI
 

Granzio 1 anno fa su tio
Cara Barella, ha ragione da vendere ma è in ritardo sui tempi. La vostra metamorfosi è iniziata con la mutazione da veramente verdi ad angurie (verdi fuori, rosse dentro). Ora i verdi liberali sono più verdi di voi e sono rimasti coerenti con la loro ideologia iniziale.

Paul Paul 1 anno fa su tio
Gatsu, condivido in pieno il tuo stupendo pensiero. Diciamo che la storia si sta ripetendo in modo scandaloso… non capisco come la gente non se ne renda conto, o non voglia svegliarsi per costruire a piccoli passi e con intelligenza, qualcosa che possa realmente giovare al popolo Ticinese. Altro che assenteismo dal votare… la realtà è che tutti hanno perso la speranza… ma tanto alla gente sta bene così… soltanto nella sofferenza e nella miseria si sente viva. Buona “ricca” pasqua per pochi.

vulpus 1 anno fa su tio
Dà piacere poter leggere le considerazioni della signora Crivelli .Ci sono sempre e ancora persone che sanno esprimere i propri ideali senza insultare o mortificare chei non la pensa allo stesso modo. Così si può fare un discorso costruttivo e convincere le persone. Spiace per la sua delusione politica, ma era chiaro che tutto il discorso messo in campo dai socialisti coinvolgendo i verdi era finalizzato soltano alla salvaguardia della candidatura della signora Carobbio. Un mero calcolo di numeri e persone , escludendo , con fantasiose teorie persone che sanno affrontare i problemi senza esclusione di argomenti. E in questo va dato atto al sindaco Brabda, che ancora una volta ha ribadito l'errore delle scelte di escludere candidati competenti e aperti a qualsiasi prblematica del Ticino.

Gatsu77 1 anno fa su tio
I giochi del mondo ci stanno portando verso l’incapacità di giocare. La nostra bellissima nave ha un timoniere impazzito, che riceve ordini da un capitano ancora più pazzo. Tutto è nascosto sotto lo zerbino e si elargiscono sorrisi vacui di un entusiasmo vacuo. Purtroppo niente è cambiato e i nostri amministratori hanno già fatto prova della lungimiranza di una farfalla. Le nuove sfide sono trattate con modelli vecchi e inadatti al contesto di emergenza nel quale viviamo. Cancri come la finanza continueranno a crescere indisturbati, favorendo il distacco dal mondo reale che si sgretola sotto i nostri piedi. Produrre, produrre, produrre. Non penso che i 5 sì produrranno con coraggio nell’attuazione di una società che abbia l’essere umano al suo centro. Non penso che i 5 porteranno un vento nuovo, un respiro nuovo, al benessere reale della gente, fanno parte di un sistema di cerotti e “incrociamo le dita” piuttosto allarmante. Perché lo penso? Perché guardo a quello che è stato fatto finora. Poi, la colpa, non è neanche dei 5… Sono lì, incartapecoriti, figli perfetti di un sistema malato, a cambiargli la flebo per farlo durare un po’ di più, in un quadro di entusiasmo da stadio per essere ancora al potere… come se servisse a qualcosa per evitare la nostra corsa contro un muro… Amen! Non c’è più tanto altro da dire… se qualcosa di buono verrà un giorno, sarà perché è stato guidato dalla reazione a uno stato di emergenza grave, da una questione di sopravvivenza, e verrà probabilmente dal basso e localmente prima di articolarsi nei piani alti della politica. Attualmente, i piani alti sono troppo in alto e presi da giochi di potere al limite del comportamento animale. Purtroppo non vedo abbastanza intelligenza per leggere gli intricati rapporti tra cause ed effetti che ci stanno portando alla nostra perdizione.

VinDiesel 1 anno fa su tio
Risposta a Gatsu77
Ammazza, Candidati! O Espertoni del mondo unitevi.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Gatsu77
Ancora una volta condivido i tuoi pensieri, qui stiamo galleggiando in un mare di M, tra i nostri politici vince chi la racconta meglio ma poi in concreto cosa fanno? Il mondo va a rotoli e noi pensiamo al nostro orticello, povera razza umana , mediocre ed egoista. Nessun spunto verso un qualche ideale a cui possiamo agganciarci, non ci sono personaggi degni, solo piattezza. Forse queste continue crisi e guerre servono almeno a smuovere un po’ le nostre coscienze ed a dotarci di qualche spunto per migliorarci ma poi appena le emergenze finiscono torniamo purtroppo nella nostra confort zone, mi pare si dica così, che di fatto non ci migliora.

Gatsu77 1 anno fa su tio
Risposta a VinDiesel
Ammazza… ma ammazza che cosa? L’intelligenza? No perché col tuo commento l’hai già fatto benissimo tu. Non c’è niente da aggiungere, se non stammi bene e buona fortuna. Se poi vuoi discutere e provare ad argomentare un pochino… perché no!
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