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L'OSPITEIl panino e il soldino

03.03.20 - 19:59
Paola Casagrande, Mps, Bellinzona
TiPress - foto d'archivio
Il panino e il soldino
Paola Casagrande, Mps, Bellinzona

Ma guarda un po'... Il partito socialista di Bellinzona si riscopre difensore della memoria storica e, a proposito dello sdoppiamento della Commercio ulula al vento che Qui è stata costruita e realizzata nel 1895 ed è parte integrante del panorama e della storia cittadina. Ma la memoria è opportunisticamente corta e volutamente fuorviante perché non si tratta di trasferire l'istituto scolastico, ma semplicemente di istituire una seconda sede. 

Nella memoria dei social liberali capitolini brilla la rimozione totale del grande impegno con cui si sono adoperati per smantellare lo stabilimento delle Officine. Realtà questa che sì è parte integrante del panorama e della storia cittadina. 

Poi continuano con: La galleria di base del Ceneri faciliterà gli spostamenti con mezzi pubblici tra Sotto e Sopraceneri.
Pensare che concedere qualche ora in più alla settimana a quei ragazzi che sono costretti a girare come trottole, potrebbe permettere almeno a una parte di loro di pranzare a casa propria, è umanamente fuori dalle loro capacità di riflessione. 

Vogliono ingozzarsi con il panino, la Commercio a casa loro senza nulla condividere. 
Vogliono tenersi il soldino, la speculazione immobiliare sul sedime delle Officine, progetto per pochi e non per tutti. 

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