Gruppo Genitori per il clima
Nei giorni scorsi è stata inviata una lettera al Sindaco di Lugano da parte dei Genitori per il clima - gruppo di sostegno al movimento Sciopero per il clima. In seguito alle mobilitazioni del 15 marzo e il 24 maggio 2019, in cui 1.5 milioni di persone hanno manifestato affinché il mondo politico risponda all’emergenza climatica, anche in Ticino è nato il gruppo Genitori per il clima con l’obiettivo di appoggiare l’azione dei giovani dello Sciopero per il clima. Sono infatti sempre più numerosi gli adulti, fra i quali parecchi genitori e nonni dei giovani dello Sciopero per il clima, che sentono l’urgenza di intervenire al più presto per ridurre le emissioni di CO2 causate dai combustibili fossili.
Diverse città svizzere, fra cui Basilea, Zurigo, Berna, Ginevra e Neuchâtel e alcuni cantoni come i Grigioni e Vaud hanno già proclamato l’emergenza climatica. Negli scorsi giorni il comune di Zurigo ha varato l’ambizioso progetto di portare la città a zero emissioni CO2 entro il 2030.
Attualmente Lugano è una delle città più motorizzate d’Europa (con oltre 600 veicoli per 1000 abitanti), soffocata dal traffico e con il tasso d’inquinamento dell’aria fra i più alti della Svizzera. Durante la manifestazione del 15 marzo 2019 i giovani dello Sciopero per il clima hanno consegnato al municipio di Lugano una lettera che attende ancora risposta. Per questi motivi il gruppo Genitori per il clima ha deciso di inviare una lettera al Sindaco di Lugano chiedendo un rapido intervento sui seguenti punti:
Per il gruppo Genitori per il clima: Andrea Alotti, Janos Barta, Claudia Castelli Cavadini, Fabiano Cavadini, Sindy Meier, Marco Meier, Dafne Mombelli, Matteo Mombelli, Claudia Nicoli Bianchi, Mahoni Scotti