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L'OSPITESantini, caffè e trasparenza

05.02.19 - 20:40
Massimiliano Robbiani, Deputato e candidato per il Gran Consiglio della Lega dei Ticinesi
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Santini, caffè e trasparenza
Massimiliano Robbiani, Deputato e candidato per il Gran Consiglio della Lega dei Ticinesi

Negli scorsi gironi ho inoltrato al Governo un’iniziativa parlamentare volta a introdurre l’obbligo di presentazione del casellario giudiziale di altri Paesi per quei candidati in possesso di una seconda cittadinanza. L’idea non mi è venuta per caso ma perchè un candidato del Mendrisiotto ha subito condanne in Italia che non figurano, evidentemente, sul casellario svizzero. Ora, pur con la consapevolezza che si tratti magari anche di condanne per reati secondari, a mio modo di vedere l’elettore ha diritto di sapere a chi sta dando il voto. Ciò era anche lo scopo dell’introduzione della presentazione del casellario nella Legge sull’esercizio dei diritti politici che interessa i candidati alle cariche di municipale, granconsigliere e Consigliere di Stato.

Spiace quasi dover presentare iniziative come queste perchè ogni candidato dovrebbe spontaneamente e in coscienza dichiarare tutto, anche gli scheletri negli armadi, ai suoi elettori. Santini, gadget o un semplice caffè dovrebbero essere accompagnati sempre e comunque da una grande trasparenza. I politici o i candidati a diventarlo non possono pensare prima alle loro ambizioni e poi alla correttezza nei confronti dei ticinesi. E` veramente una questione di chiarezza, di etica, di onestà intellettuale. So che i ticinesi lo comprendono e dovrebbero poterlo capire anche gli aspiranti politici con la nazionalità multipla.

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