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L'OSPITEUna legge in difesa del volontariato in Svizzera

04.06.18 - 20:00
Alex Farinelli, Capogruppo PLR in GC
Ti-Press
Una legge in difesa del volontariato in Svizzera
Alex Farinelli, Capogruppo PLR in GC

Il prossimo 10 giugno siamo chiamati ad esprimerci su un tema molto importante per la Svizzera: la nuova legge sui giochi in denaro. A portarci alle urne è il referendum lanciato contro un testo approvato a larga maggioranza da governo e parlamento, che non fa altro che dar seguito concreto all’articolo 106 della Costituzione federale. Le fondamenta del progetto legislativo, insomma, sono piuttosto solide. Ma ci sono due argomenti che sono particolarmente convincenti a favore della modifica di legge: la lotta alle dipendenze da gioco e i controlli anti-riciclaggio da un lato, la tutela dei proventi per gli enti di pubblica utilità, dall’altro.

Con questa legge, osteggiata con una campagna ampiamente foraggiata con fondi provenienti dai grandi gruppi stranieri del gioco “online”, la Svizzera intensifica infatti la lotta contro la dipendenza dal gioco e il riciclaggio di denaro, obbligando gli operatori di gioco e i cantoni all’adozione di una serie di misure piuttosto severe e restrittive per un mercato che, come noto, praticamente in nessun Paese è considerato un “libero mercato” nel senso stretto del termine.

Le misure preventive previste garantiscono in particolare la protezione efficace dei minori e delle persone vulnerabili. La tassa prelevata espressamente per la dipendenza dal gioco delle Società di lotteria garantisce infatti il finanziamento delle misure di prevenzione che devono essere adottate dai cantoni.

Il secondo aspetto per cui votare sì, è certamente quello legato ai fondi devoluti per opere di pubblica utilità: circa un miliardo di franchi l’anno. La legge garantisce che i proventi derivanti dai giochi in denaro siano destinati al bene comune. Portando avanti un sistema consolidato dei giochi in denaro controllati e responsabili, i cui proventi forniscono un contributo essenziale a progetti e istituzioni di pubblica utilità nei settori della cultura, delle opere sociali, dello sport e dell’ambiente, nonché a favore dell’AVS/AI, si sostiene un ramo estremamente importante della nostra vita sociale. Che è il volontariato. La nuova legge, insomma, consente di generare dei ricavi supplementari a beneficio della popolazione svizzera - impedendo che oltre 250 milioni di franchi l’anno “svaniscano” incontrollati fuori dai nostri confini - e non degli azionisti privati all’estero.

 

 

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